San Miniato, 13 sedute e 99 delibere in consiglio comunale

21 gennaio 2016 | 11:01
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San Miniato, 13 sedute e 99 delibere in consiglio comunale

Si è riunito 13 volte, in pratica ogni mese, per 99 deliberazioni, comprese 19 mozioni. Sono alcuni dei numeri del consiglio comunale di San Miniato nel 2015, diffusi oggi 21 gennaio dal sindaco Vittorio Gabbanini e dal presidente del consiglio comunale Simone Giglioli. Già chiara parte dell’attività del 2016: il bando del premio del consiglio rivolto alle scuole (leggi anche “Sarà sulla Francigena il Premio Consiglio Comunale 2016) avrà come tema la via Francigena ed è già stato pubblicato.

Hanno presenziato a tutte le sedute i consiglieri Fattori, Alessi, Redditi e Cavallini. Hanno partecipato a solo 10 sedute sulle 13 convocate i consiglieri Bonaccorsi, Altini, Corsi, Niccoli, Lupi. Un primo, intenso anno di lavoro per il consiglio comunale di San Miniato. Nell’anno che si è appena concluso, l’organo collegiale dell’ente, ridotto da 20 a 16 membri totali, si è riunito in seduta pubblica 13 volte, in media più di una al mese, approvando 99 deliberazioni consiliari. Sono state presentate 7 interrogazioni, 4 interpellanze e una domanda di attualità, mentre sono stati deliberati due ordini del giorno e 19 mozioni. “Un’attività di tutto rispetto, che vede specialmente nelle commissioni un’intensa vitalità dell’amministrazione” ha commentato il sindaco Vittorio Gabbanini. “Il tutto, lo ricordiamo, in un contesto in cui la politica la si fa per passione, per senso civico, ma di certo non per una questione economica visti i compensi. Sono circa 700 euro lordi l’anno, infatti, i compensi ai quali si può aspirare al massimo se si fa presenza in tutti i consessi previsti. Il gettone di presenza del consiglio comunale poi, per i comuni come quello di San Miniato, è di 20 euro lordi a seduta. “Mi piace inoltre sottolineare – ha continuato il primo cittadino – che la dialettica politica in tutti i contesti in cui si è articolata si è sempre sviluppata in modo civile”.Numeri importanti anche per quanto riguarda la collaterale attività delle Commissioni consiliari permanenti: il maggior numero di riunioni sono quelle della commissione “Ambiente e Territorio” che si è riunita 20 volte, 11 quella “Finanze, bilancio e programmazione”, sette per quella delle “Attività Economiche”, quattro sono state quelle “Affari Interni ed Istituzionali”, due per il “Controllo e garanzia sui servizi pubblici locali”, una per le “Politiche Sociali” e una per le “Attività Culturali”. La percentuale di presenze per i sedici membri del consiglio è molto alta ed oscilla tra il 77 per cento (per i più “assenti”), fino al 100 per cento per coloro che ci sono sempre stati.

L’attività del consiglio comunale vede anche la realizzazione di un ricco calendario di iniziative collaterali: il 27 gennaio 2015, in occasione del Giorno della Memoria, è stata organizzata una cerimonia alla presenza dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, durante la quale il Teatrino dei Fondi ha realizzato la messa in scena di uno spettacolo teatrale a tema dal titolo “Sommersi”; in quella occasione è stato realizzato e distribuito anche un libretto realizzato dai ragazzi tornati dal pellegrinaggio ai campi di sterminio. Il 10 febbraio, per il Giorno del Ricordo, gli studenti della scuola secondaria di secondo grado, insieme ad alcune classi della scuola secondaria di primo grado hanno assistito ad alcune letture a tema, interpretate deal direttore del Teatrino dei Fondi, Enrico Falaschi. il 17 marzo una “Lezione di Memoria” in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale e del 152esimo anniversario dell’Unità d’Italia, mentre il 30 aprile c’è stata la cerimonia di consegna del Premio consiglio comunale. Il 24 maggio è stata celebrata l’entrata in guerra dell’Italia e il 26 maggio un consiglio comunale aperto ha consentito di raccogliere testimonianze e racconti dei ragazzi e dei consiglieri che hanno preso parte al Viaggio della Memoria. Il 24 luglio, per la prima volta, è stata invece celebrata la Liberazione di San Miniato, con un corteo di auto militari d’epoca, in collaborazione con le associazioni del territorio. A chiusura il 4 dicembre, per celebrare la Festa della Toscana, è stato organizzato un consiglio comunale aperto sulle riforme di Pietro Leopoldo.

“L’attività del nostro consiglio comunale è stata intensa e partecipata – spiega il presidente Simone Giglioli -. L’impegno con il quale i consiglieri intendono portare avanti questo lavoro è massimo e i dati sulle presenze lo testimoniano. Proseguiamo con la volontà di incentivare la partecipazione che avevamo manifestato sin dall’inizio: a testimonianza di questo c’è il fatto che siano stati apportati i necessari interventi per garantire il corretto funzionamento del collegamento per seguire le sedute in diretta streaming. Mi auguro che le attività di un organo essenziale al servizio della comunità continuino ad essere ricche di contenuti per dare quel contributo di modernità e trasparenza utile alla nostra comunità”.