
L’idea è quella di invertire la tendenza. Non più tante aree a verde con qualche gioco sparuto, isolato e un paio di panchine, ma pochi spazi selezionati nei quali investire, dove concentrare giochi e attrezzature di ultima generazione per la sicurezza e il divertimento dei più piccoli.
È questa la strada imboccata dall’amministrazione per le aree gioco di Ponte a Egola, come spiegato anche nella consulta riunita ieri sera nell’aula magna dell’istituto Buonarroti. Tre, in particolare, le zone sulle quali il comune ha deciso di concentrare gli investimenti da qui ai prossimi anni, come illustrato dall’assessore Manola Guazzini. In primis l’area a verde all’angolo tra via Cairoli e via Leporaia, oggetto anche di una raccolta firme lanciata dai cittadini nei mesi scorsi (Ponte a Egola, nuovi giochi dopo la raccolta firme). Il progetto prevde in questo caso l’installazione di giochi in gomma, castello e piramide d’arrampicata, insieme ad un’altalena, tavoli e sedute. Le altre due aree scelte dall’amministrazione, poi, sono lo spicchio di verde tra via Contrada Nuova e via Silvio Pellico e lo spazio alle spalle della scuola media. “Invece che avere tanti giochi sparpagliati un po’ dovunque – ha detto l’assessore Manola Guazzini – crediamo sia più giusto avere poche aree nelle quali investire e concentrare giochi e attrezzature”.