Benvenuto in musica al vescovo Migliavacca – Foto

15 gennaio 2016 | 09:03
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Benvenuto in musica al vescovo Migliavacca – Foto
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E’ entrato in chiesa tra applausi e folla, come fosse una star. E un po’ stella, infatti, il nuovo vescovo di San Miniato Andrea Migliavacca lo è: perché è una celebrità che tutti aspettano di conoscere personalmente e perché, un po’ come la Cometa, è arrivato a indicare la strada alla sua nuova diocesi.

Ha aperto la serata la Corale San Genesio con l’Ave Maria di Bartolucci, la voce solista di Benedetta Corti e la direzione di Salvatore Vivona, poi è la volta dei Pueri Cantores diretti da Marta Corti freschi del recente successo al congresso internazionale di Roma. Eseguono: Joy to the World di Isaac Watts, Puer nobis nascitur di Armando Antonelli e Nella notte tutta luce della tradizione francese. Emma Bazzano, che ha cantato in mondovisione il salmo alla santa messa di papa Francesco il primo gennaio scorso, intona le strofe di Nella notte tutta luce. Ma il canto cede la scena alla prima sorpresa. I bambini della materna Paolina di Ponte a Elsa invitano a scuola con loro il vescovo Andrea e gli consegnano un regalo costringendolo a voce di popolo ad aprirlo. Una bellissima colomba bianca si alza in volo in cattedrale tra gli applausi scroscianti e la meraviglia generale. Ci sono anche i figuranti del Palio di San Lazzaro di Ponte a Elsa che gli consegnano un invito per la prossima manifestazione. Poi il momento culturale. Gli autori Franco Baggiani, Paolo Morelli, Amedeo Deri, Luciano Niccolai, Fabrizio Mandorlini, Carlo Fermalvento e Gualtiero Sollazzi presentano il volume Liturgia e musica sacra nella diocesi di San Miniato prima e dopo il Concilio Vaticano II edito da FM Edizioni che esce per l’occasione con la nota introduttiva del vescovo Andrea.
La musica sacra torna protagonista con i cori riuniti della diocesi diretti da Stefano Boddi, don Amedeo Deri e Salvatore Vivona che eseguono un ricco repertorio: Misericordias Domini di J.H. Botor, Adeste Fideles di Bartolucci, E’ nato in Betlemme di C. Balducci, Totus tuus di M. Frisina, Magnificat di S. Vivona, Inno a Cristo Signore dei millenni di G. Liberto.
Da sottolineare l’esecuzione in prima assoluta del Magnificat scritto da Salvatore Vivona, uno dei compositori italiani contemporanei più quotati e conosciuti.
All’organo Paolo Bini e Carlo Fermalvento. L’ensemble di archi e ottoni è così formato: Violino I Nicola Dalle Luche, Violino II Caterina Barbarulo, Viola Osvaldo Dal Boni, Contrabbasso Francesco Bonini, Tromba I David Roberto Manca, Tromba II Maicol Pucci, Corno Francesco Marotti, Trombone Gabriele Tonelli.
Prima dell’ultimo canto altre sorprese: Matia Luciani della misericordia di Castelfranco, chiede al vescovo Andrea un incontro collettivo con tutto il mondo del volontariato nell’anno che papa Francesco ha dedicato alla misericordia, Carla Pieri dell’Unitalsi lo invita alla giornata del malato.
Gabriello Bertini a nome della Casa Culturale, del Circolo Arci e del Consorzio Artigiani Sanminiatesi invita il vescovo a San Miniato Basso a visitare le aziende e il circolo. C’è anche saluto di Riccardo Novi a nome della delegazione degli anziani ospiti nella casa di riposo di Orentano, i primi ad essere visitati dal vescovo Andrea il 20 dicembre scorso al suo arrivo in diocesi.
Il vescovo Andrea ringrazia soddisfatto per l’accoglienza familiare e la sensibilità. Intanto le note dell’organo accennano il motivo di Tu scendi dalle Stelle. Gli oltre cento coristi intonano il canto. Il direttore Stefano Boddi invita il presule a dirigere il coro e il popolo tra gli applausi scroscianti di tutti i presenti. Ha presentato e coordinato la serata organizzata dalla diocesi Fabrizio Mandorlini.
Il vescovo accoglie tutti gli intervenuti in vescovado per un brindisi. Poi, con alcuni degli organizzatori, sembra si sia recato in una pizzeria cittadina per un fraterno momento conviviale insieme.