Dopo Pasqua lavori in piazza Santa Chiara a S. Romano

13 gennaio 2016 | 15:20
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Dopo Pasqua lavori in piazza Santa Chiara a S. Romano

Il 2016 sarà finalmente l’anno buono per il restyling di piazza Santa Chiara. La più importante delle piazza di San Romano, di fronte al celebre santuario, è attesa da tempo da un progetto di rifacimento varato dall’amministrazione comunale e che sarà finanziato interamente (o quasi) dalla fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato.

“Un’opera importante – dice il sindaco di Montopoli Giovanni Capecchi -. Un’opera che nell’arco di quest’anno dobbiamo mettere in cantiere in tutti i modi, in modo da rendicontare le spese sostenute ed ottenere così il finanziamento che abbiamo richiesto”. Un intervento atteso da anni, per mettere fine alla condizioni disastrate di un asfalto ormai completamente sconnesso, distrutto dai pini che caratterizzano la piazza ma anche dai troppi anni di mancata manutenzione.
In questi giorni l’amministrazione sta preparando il bando di gara per l’affidamento dei lavori, con l’obiettivo di allestire il cantiere tra la primavera e l’estate in modo da limitare ogni possibile disagio alle attività del convento. “L’idea – spiega Capecchi – è quella di non intaccare le celebrazioni del periodo pasquale. Per questo abbiamo deciso di iniziare i lavori subito dopo Pasqua per poi finirli nel corso dell’estate, sicuramente prima dell’8 settembre per la Festa della Madonna”.
Il progetto prevede un investimento a base d’asta fissato in 120mila euro che sarà coperto dalla Fondazione Carismi per ben 100mila. “In pratica, considerando il ribasso – spiega il primo cittadino – è chiaro che i lavori saranno coperti quasi interamente dalla fondazione. Si tratta quindi di un intervento che non inciderà sulla casse comunali e di conseguenza sul calcolo del patto di stabilità”.
I lavori saranno possibili grazie alla convenzione stipulata nel marzo 2014 tra l’amministrazione comunale e la Provincia toscana dei frati minori, proprietaria di buona parte della piazza, in base ad un comodato d’uso della durata di 15 anni. L’obiettivo è quello di risolvere i problemi legati alla pavimentazione sconnessa, causata soprattutto dalla presenza dei pini, che a loro volta stanno mettendo in pericolo anche la stabilità del muro sul lato di via Gramsci.
Il primo passo dei lavori, infatti, sarà proprio la scomparsa dei pini per far posto ad altrettanti aceri, insieme ad altre specie da fiore e arbustive. L’organizzazione funzionale degli spazi, però, resterà quella attuale: la piazza, anche per la sua importanza a servizio del paese e delle sue attività commerciali, continuerà a funzionare come parcheggio, mantenendo al centro anche l’attuale aiuoa rettangolare. Ovviamente saranno sostituiti tutti i cordoli, mentre l’asfalto sarà rimpiazzato da una pavimentazione architettonica, con un impasto di cemento e pietre nell’area a parcheggio e un conglomerato di ghiaia color ocra nella fascia antistante il santuario, in modo da suddividere anche cromaticamente lo spazio destinato a parcheggio dalla fascia pedonale antistante il santuario.

Giacomo Pelfer