
“E se il nome di San Miniato Basso tornasse ad essere ufficialmente associato a quello di Pinocchio?”. La proposta è del sindaco Vittorio Gabbanini, lanciata durante l’ultimo incontro con la consulta territoriale di San Miniato Basso tenutosi ieri sera, giovedì 7 gennaio. L’idea è quella di avere un’insegna turistica che lega l’attuale denominazione della frazione al nome di Pinocchio, appellativo che comunemente rimanda alla figura del celebre burattino di Carlo Collodi ma che a San Miniato Basso ha assunto anche altri diversi connotati.
Un interrogativo sulla quale la cittadinanza è stata invitata a riflettere, nonché un voler tornare alle origini, al tempo in cui San Miniato Basso ha preso il nome di Pinocchio. L’odierno toponimo, infatti, è stato attribuito nel giugno del 1924 dall’allora amministrazione comunale, con l’intenzione di riunire le tre località a valle di Ontraino, Casenuove e, appunto, Pinocchio. “Al tempo ci fu chi non volle più vedere associato alla frazione il nome Pinocchio – spiega il sindaco Gabbanini – pensando che fosse un termine quasi dispregiativo. Ma adesso possiamo rivalutare la questione, si tratta pur sempre di un nome conosciuto in tutto il mondo”. Va detto però che l’accostamento a Pinocchio non deriva originariamente dal riferimento collodiano, piuttosto da un ingentilimento della parola ‘pidocchio’. Le spiegazioni storiche, documentate e non, si dividono tra diverse versioni, ruotando attorno al ‘ponte al Pinocchio’: si va da quella secondo la quale il nome del ponte è stato ispirato al soprannome dispregiativo dato al proprietario dei vicini appezzamenti terreni, il cosiddetto ‘Pidocchio’, a quella collegata all’abitudine di zingari e pellegrini della via Francigena di lavarsi dai pidocchi lungo quelle acque. In ogni caso, tutt’oggi non si è persa l’abitudine di chiamare gli abitanti di San Miniato Basso ‘pinocchini’, mentre c’è chi vede negli episodi principali del romanzo di Collodi dei veri e propri riferimenti ai luoghi del territorio sanminiatese. “Invito i cittadini a pensare alla proposta e condividere le proprie idee con la consulta – prosegue il sindaco –. Nel frattempo, l’amministrazione ha recentemente preso contatto con il comune di Pescia, che ospita il famoso parco di Pinocchio, per stringere un futuro patto di amicizia in virtù del medesimo legame con il famoso burattino”.
Serena Di Paola