
Si trovava a casa dei suoceri per festeggiare le feste, insieme alla moglie e ai due bambini, quando è stato colto da un infarto che non ha lasciato scampo. È morto così Antonio Palagini, 43 anni, residente a Firenze ma conosciuto soprattutto a San Miniato dove era nato e cresciuto.
Numerosi i parenti e gli amici nella città della Rocca, sconvolti ieri mattina dalla notizia piombata all’improvviso dalla provincia di Caserta. Palagini, infatti, si trovava da alcuni giorni in Campania, insieme alla famiglia, per festeggiare il capodanno e l’epifania a casa dei suoceri. È qui che nella mattinata di ieri è stato colto dal malore; immediato l’allarme al 118, anche se ogni tentativo di rianimazione è risultato inutile. L’uomo lascia la moglie e due bambini di 7 e 2 anni.
Diplomato al liceo Marconi di San Miniato, Palagini aveva proseguito gli studi alla facoltà di psicologia dell’Università di Cesena, per poi trovare lavoro a Firenze in una cooperativa sociale impegnata in progetti di recupero per persone con disabilità. Da allora si era trasferito a Firenze, rimanendo in contatto con i tanti amici di San Miniato.
Amici che ieri, nel primo pomeriggio, sono partiti subito in direzione di Caserta, insieme anche alle due sorelle di Palagini, una delle quali lavorava con lui nella cooperativa fiorentina. Il padre, Aldo Palagini, conosciutissimo a San Miniato, ex dipendente della Cassa di risparmio, era scomparso solo pochi anni fa sempre a causa di un infarto.
Nel pomeriggio di oggi, 6 gennaio, la salma sarà trasferita in Toscana dove raggiungerà San Miniato in serata, nell’abitazione della famiglia Palagini in via Aldo Moro. I funerali si svolgeranno domani alle 14,30 nella chiesa di San Domenico. (g.p.)