Liceo Marconi, nuove aule pronte tra 15 giorni

4 gennaio 2016 | 19:37
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Liceo Marconi, nuove aule pronte tra 15 giorni

Per le nuove aule del liceo Marconi si dovrà attendere ancora qualche giorno, probabilmente almeno fino al 20 di gennaio. Già da giovedì, invece, con la ripresa delle lezioni, i ragazzi potranno tornare da subito nelle 3 aule inaugurate nel 2014, interessate in questi giorni dai lavori di adeguamento per collegarle alle nuove aule in arrivo.

E’ questa la fotografia dei lavori all’interporto di San Donato, in quella che può essere considerata una sorta di “succursale” del liceo sanminiatese, che sembra pronta ad arrivare in porto dopo circa un anno di ritardi e di rimpallo tra enti.
La questione, com’è noto, è relativa ai problemi di spazio della scuola ospitata all’interporto di San Donato, che dall’estate del 2014 ha accolto anche i ragazzi dell’indirizzo di scienze umane Falchi fino ad allora con sede a Montopoli. Per far fronte all’incremento di studenti, la provincia realizzò all’epoca 3 aule in più, prendendo in affitto un locale al piano terra del complesso direzionale che già dal 2008 ospita il resto del liceo. Di fatto, una sede distaccata a pochi passi di distanza dalle altre aule del liceo. Sede che fin da subito, tuttavia, si era rivelata insufficiente a far fronte all’incremento di iscritti e alle necessità didattiche della scuola. Da qui la decisione del comune di San Miniato di prendere in affitto, a proprie spese, un locale adiacente nel quale ricavare altre 2 aule (Leggi anche Marconi, studenti in piazza per la carenza di aule e il degrado).
Dalla scorsa estate, però, dopo la sottoscrizione del contratto e la cessione in comodato alla provincia per l’esecuzione dei lavori, la questione era rimasta bloccata fino ad oggi, invischiata pure in un braccio di ferro tra i due enti (Marconi, il rimpallo tra enti blocca le nuove aule). Questione che aveva scatenato anche la protesta degli studenti e le lamentele del dirigente scolastico.
Adesso, con le vacanze natalizie, la questione sembra essersi finalmente sbloccata. “L’accordo iniziale con il comune – racconta l’ingegnere Genoveffa Carluccio, dirigente del servizio scuola della Provincia – prevedeva che noi consegnassimo le due nuove aule per il 7 di gennaio. Tuttavia, era emerso che il locale preso in affitto dal comune necessitava di lavori, dato che era caduto il controssoffitto ed erano emersi dei problemi strutturali. Pertanto abbiamo chiesto al sindaco che interpellasse la prioprietà per sistemare il locale, dopodiché saremmo intervenuti noi”. Una richiesta, tuttavia, che a detta della dirigente della provincia sarebbe caduta più volte nel vuoto: “Alla fine ho parlato personalmente con la proprietà e con l’amministratore del condominio – prosegue Carluccio –  che si sono subito resi disponibili. Il proprietario ci ha anche detto che se l’avesse saputo prima avrebbe già provveduto a sistemare il locale”.
In questi giorni, quindi, il proprietario del locale ha dato avvio ai lavori di sistemazione, mentre parallelamente la provincia è intervenuta nel  locale adiacente (quello che ospita le altre 3 aule) per realizzare un  corridoio di collegamento con il  fondo confinante, in modo da evitare che studenti e insegnanti debbano uscire all’esterno per andare da un’aula all’altra. “Come avevamo promesso al preside – dice la dirigente Carluccio – le 3 aule saranno riconsegnate giovedì con la ripresa delle lezioni. Per le altre 2, invece, interverremo appena il proprietario avrà finito. Da parte nostra abbiamo già tutto pronto: probabilmente potremo entrare nel locale dal prossimo lunedì e i lavori dureranno una decina di giorni. Intorno al 20 del mese, quindi, le due nuove aule saranno pronte, male che vada entro la fine del mese. C’è stato un ritardo, quindi, dovuto a questi problemi strutturali e ad una mancanza di comuniocazione tra il comune e la proprietà. Non mi piace il rimpallo di responsabilità, ma non possiamo neanche accettare di essere costantemente attaccati senza motivo”. (g.p.)