
“Il presepe è la massima espressione della solidarietà, della pace, del dialogo”. Così il presidente del consiglio regionale della Toscana Eugenio Giani ha presentato questa mattina 18 dicembre l’edizione 2015 di Terre di presepi – La Toscana a Natale, che ha varie tappe anche nel comprensorio del Cuoio.
Terra di presepi è in coordinamento fatto da presepisti, parrocchie, enti e associazioni, che ha messo in rete Vie dei presepi, presepi artistici, presepi viventi, musei ed esposizioni di tutta la Toscana. L’anno scorso furono più di 200mila i visitatori che scelsero questi percorsi per Natale: nel 2015 l’obiettivo è raddoppiare il numero delle visite.
Come hanno spiegato Giani e gli organizzatori, durante l’illustrazione dell’iniziativa stamattina in palazzo Bastogi, quest’anno i presepi sono trenta, di tutti i tipi: da quelli viventi a quelli tecnologici e meccanizzati a quelli fatti con materiale povero e inusuale, fino a un maxi presepe all’uncinetto. Sono inoltre mille gli eventi collegati, spettacoli, concerti, mostre artistiche.
Alla presentazione sono intervenuti anche i consiglieri regionali Paolo Bambagioni, Alessandra Nardini, Andrea Pieroni. “Non c’è alcun motivo, né culturale né politico, per rinunciare alle nostre tradizioni, che sono il nostro biglietto da visita” ha osservato Paolo Bambagioni. Secondo Pieroni “il presepe esprime valori attorno a cui dobbiamo riunirci tutti, credenti e non credenti”. Nardini ha sottolineato che “questa rete di presepi unisce tutte le province della Toscana. Una Toscana che per Natale diventa ancora più bella, e che possiamo far conoscere meglio anche attraverso queste iniziative”.
(Notizia in aggiornamento)