Santa Maria a Monte e la spirale che ispirò Leonardo

16 dicembre 2015 | 11:22
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Santa Maria a Monte e la spirale che ispirò Leonardo

Ci si sono trovati, ci sono arrivati o l’hanno scelta. Non importa come i grandi personaggi sono passati per Santa Maria a Monte: quel passaggio resta e merita un tributo. Traiettorie per la nostra storia è il ciclo di conferenze che l’amministrazione comunale di Santa Maria a Monte sta per inaugurare, a partire dalle ricerche di Renato Colombai, dalle quali è emerso come una serie di personalità è in modi differenti legata a Santa Maria a Monte.

Chi e come, lo si scoprirà via via, ma l’inizio promette bene: si parte con Leonardo da Vinci. In uno degli ultimi lavori di Carlo Pedretti, uno dei più esperti ricercatori sul genio di Vinci, si legge infatti dell’ipotesi che l’impianto urbanistico a spirale del castello di Santa Maria a Monte (con i tre anelli delle mura medievali tangenti in un unico punto, quello della Rocca) avesse influenzato uno svariato numero di progetti, pensati da Leonardo per alcuni porti a spirale. La stessa spirale poi si troverebbe reimpiegata nel fogliame visibile nel primo piano de La Vergine delle Rocce. Ovviamente si tratta di una suggestione che però, sviluppata trattando i riferimenti simbolici, allegorici e matematici che la forma della spirale aveva a quei tempi, potrebbe portare a degli spunti e a delle considerazioni interessanti nel corso della serata. Una serata che, oltre a Colombai, il quale farà da moderatore, vedrà la presenza del sindaco Ilaria Parrella, del sindaco di Vinci Giuseppe Torchia, di Roberta Barsanti direttrice del Museo Leonardiano di Vinci e di Alessandro Vezzosi direttore del museo ideale Leonardo da Vinci. Il primo appuntamento è fissato per venerdì 18 dicembre, alle 21,30 al teatro comunale.