
Incontro con il presidente del consiglio regionale Eugenio Giani per i ragazzi delle scuole medie dell’istituto comprensivo “Galileo Galilei”, che qualche giorno fa hanno partecipato ad un’iniziativa promossa dalla scuola in collaborazione con il comune di Montopoli ed Amnesty International sul solco delle celebrazioni per la Festa della Toscana.
Un’occasione per gli studenti, protagonisti nelle settimane precedenti di un percorso tutto incentrato sui diritti umani, in memoria di quel 30 novembre 1786 nel quale il granduca Pietro Leopoldo di Lorena promulgò la prima abolizione della pena di morte al mondo, ma anche nel ricordo della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e del cittadino. Hanno partecipato all’incontro, insieme a Giani, anche il sindaco di Montopoli Giovanni Capecchi, il vicesindaco Linda Vanni, la direttrice dell’istituto Cristina Amato ed alcuni esponenti di Amnesty. “Un momento molto importante la Festa della Toscana, in cui siamo chiamati a riflettere e che è stato fortemente voluto dalla Regione Toscana” ha dichiarato Giani, in quella che per molti versi è stata anche una piccola lezione di storia ai ragazzi sui fatti che portarono all’abolizione della pena di morte. “Una ricorrenza che oggi più di ieri ci deve vedere impegnati affinché diritti e opportinità si sviluppino ulteriormente e passino di generazione in generazione, anche contro le tante filosofie del ‘no’, del nichilismo puro e semplice che oggi purtroppo cercano di affermarsi con il terrorismo in troppe parti del mondo”. Nell’occasione i ragazzi hanno potuto recitare alcuni dei più significativi articoli della Dichiarazione, in quella che è stata la conclusione di un lavoro che nelle classi li ha visti anche riflettere sull’attualità di oggi e sui recenti attentati nella città di Parigi. (ndm)