Il culto di S.Eurosia in un libro, si presenta a Corazzano

11 dicembre 2015 | 07:47
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Il culto di S.Eurosia in un libro, si presenta a Corazzano

Serata all’insenga della storia locale a Corazzano domenica prossima, 13 dicembre alle 17,30. Presso il locale circolo Arci sarà infatti presentato il libro ‘Da Jaca a Corazzano. Il culto di Sant’Eurosia, patrona della campagne, tra storia e leggenda’. Scritto da don Francesco Ricciarelli, il libro ed edito dalla Conchiglia di Santiago, il libro sarà presentato dall’autore insieme anche a Marzia Bellini, all’editore Andrea Mancini e Daniele Alamia, fotografo che ha realizzato moltissimi straordinari scatti sulla processione dedicata a Sant’Eurosia, che ogni anno si celebra per le strade di Corazzano. Un’occasione per ricordare un protagonista di questa ‘santa ritrovata’, don Luciano Marrucci, prete che ha riscoperto la storia della santa, venerata in queste che erano state le sue parrocchie, recentemente scomparso. Il libro di veste agile e raffinata è un volume di notevole interesse. Scritto con semplicità (e anche con fede), non rinuncia ad una sua scientificità, nel senso che riscopre le origini spagnole di questa santa e ne racconta la storia, spesso inventata, ma anche ricca di suggestione e di fascino, a partire da Jaca, in Spagna, agli inizi del Cammino di Santiago, dove il culto ha preso origine. Scrive Ricciarelli: “Mentre i vertici della Chiesa si muovevano con la consueta cautela e gli studiosi si accapigliavano in lunghe diatribe su documenti per lo più falsi, la devozione per Sant’Eurosia aumentava, a livello popolare, estendendosi anche alle campagne italiane. Rivestita con i panni di una principessa boema, inserita in un contesto diverso da quello in cui era storicamente vissuta, investita di una vocazione, quella matrimoniale, che non era stata la sua, Sant’Eurosia continuava a risplendere agli occhi dei fedeli per il suo patronato sui frutti della terra e per il suo esempio di fede, di amore per Cristo e di fortezza nel martirio”. Il libro è arricchito con una serie di immagini dedicate alla santa, molte delle quali relative a chiese italiane, lette con lo scrupolo dei più recenti studi di iconografia; c’è poi il servizio di Daniele Alamia, che  riesce far pensare alle grandi campagne fotografiche realizzate soprattutto al sud d’Italia da grandi nomi della fotografia internazionale. Anche la prefazione ha una firma d’eccezione, quella di mons. Fausto Tardelli, l’attuale vescovo di Pistoia, per molti anni titolare a San Miniato.
Francesco Ricciarelli è nato a Fucecchio (Fi) nel 1970. Sacerdote della Diocesi di San Miniato e giornalista pubblicista. Si è laureato in Lingue e letterature straniere moderne all’Università di Pisa con una tesi sul poeta Gerald Manley Hopkins e ha conseguito la licenza in Teologia fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana di Roma con una dissertazione sul problema del male negli scritti di Pierangelo Sequeri e René Girard. E’ pievano di Santa Maria in Valdegola, parrocchia di recente costituzione nata dall’unione delle comunità di Corazzano, La Serra, Balconevisi e Moriolo (frazioni di San Miniato). Svolge diversi incarichi a livello diocesano nel campo della cultura e della comunicazione, tra cui la direzione della Scuola di Teologia, della Biblioteca del Seminario e del settimanale “La Domenica”, sulle cui colonne scrive regolarmente.