


Il PIU, Progetto di Innovazione Urbana, si presenta ai cittadini castelfranchesi. Dopo gli incontri pubblici tenutisi nei comuni di Santa Croce sull’Arno e Montopoli in Val d’Arno, i sindaci del comprensorio hanno fatto tappa anche a Castelfranco di Sotto.
L’incontro è avvenuto ieri sera, mercoledì 9 dicembre, nella sala consiliare del palazzo comunale, dove si è parlato dell’ambiziosa idea di città policentrica rappresentata dai sei comuni che, con oltre 100 mila abitanti, fanno parte del distretto industriale di Santa Croce sull’Arno (Castelfranco, Fucecchio, Montopoli, San Miniato, Santa Croce e Santa Maria a Monte) e che possono, in qualità di Area Funzionale Urbana, concorrere ad un bando regionale per aggiudicarsi 20 milioni di euro attraverso la presentazione di un’idea condivisa di sviluppo socio-urbanistico. “Abbiamo colto l’occasione – afferma il sindaco di Castelfranco di Sotto Gabriele Toti – per dar vita ad un lavoro di squadra fra comuni che, seppur diversi, fanno parte di un territorio omogeneo dal punto di vista sociale, economico e ambientale. Unire gli sforzi non è stata una scelta scontata: la nostra sfida è quella di rendere forte il comprensorio, cercando di raggiungere insieme determinati obiettivi attraverso lo scambio continuo di informazioni e la condivisione di progetti. Siamo determinati, nonostante sia forte la competizione con altri territori che mirano allo stanziamento regionale”. Su un totale di 14 aree funzionali urbane, infatti, i soldi della Regione saranno elargiti solo a otto aree vincitrici del bando, tenendo conto che la partecipazione è aperta a ben 42 comuni.
Il PIU del comprensorio vede la sua forza puntando al miglioramento di alcuni indicatori di disagio socio-economico. Per Castelfranco, ad esempio, si prevedono diverse azioni che interessano sia il centro storico, sia i collegamenti con gli altri comuni. Tra le proposte vi sono il rifacimento di piazza Garibaldi, con interventi sulle piante e la risistemazione della pavimentazione, il miglioramento dell’efficienza energetica negli edifici pubblici e lo sviluppo di una pista ciclabile che dal centro si snoda in due diverse direzioni (una che arriva all’incrocio con la via provinciale Francesca Bis e una per consentire il collegamento con Santa Maria a Monte dal tratto del Callone). Sono state incluse altresì la realizzazione del braccetto di collegamento con la bretella del cuoio e la riqualificazione della zona del Callone, a partire dal casello idraulico, per creare degli spazi dedicati ai giovani.
Dai cittadini presenti sono arrivate opinioni positive quali “l’apprezzamento per un progetto che non volge solo alla mera acquisizione di finanziamenti, ma lavora anche su un aspetto di reciproca valorizzazione storica e culturale”. L’opportunità è parsa buona anche per cercare di portare avanti progetti passati rimasti in sospeso.
Non sono tuttavia mancate le critiche che mettono in dubbio “l’apparente coesione dei comuni, della quale se ne teme la fragilità soprattutto nei momenti di difficoltà”. A fronte di una professata unità, inoltre, in diversi si sono chiesti “come mai al tavolo di confronto sia mancato, ancora una volta, il primo cittadino di San Miniato Vittorio Gabbanini”. In risposta il sindaco di Santa Croce Giulia Deidda ha invitato i cittadini a focalizzare l’attenzione su una visione d’insieme. “Abbiamo tutti cercato di impegnarci per capire come i progetti di ognuno potessero entrare in relazione – afferma Deidda –. Qualora fossimo ammessi al bando, cercheremo di negoziare i progetti facendoci guidare dallo stesso spirito di solidarietà che ci ha contraddistinti fin’ora”. Gli incontri con i cittadini proseguiranno domani, venerdì 11 dicembre, a Fucecchio, poi lunedì 14 a Santa Maria a Monte e giovedì 17 a San Miniato. Si terranno tutti nella sala consiliare del comune di riferimento, a partire dalle 21.15.
Serena Di Paola
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