
Si parlerà anche della Casa della Salute di Ponte a Egola nel prossimo consiglio comunale di San Miniato. Nella seduta, in programma martedì alle 16, arriverà quindi una delle questioni centrali per la riorganizzazione sanitaria di tutto il Valdarno.
Il progetto, infatti, prevede la realizzazione di un centro specialistico a servizio di tutto il comprensorio, per un investimento complessivo di oltre 4 milioni di euro in arrivo dalla vecchia Asl11 (e quindi dalla nascente Area vasta Toscana centro). Un progetto che nonostante la riforma sanitaria “non è affatto in discussione”, come ribadito più volte dal sindaco Vittorio Gabbanini che, del resto, non ha mai fatto mistero di preferire la collocazione nella grande Asl fiorentina, anche alla luce di un investimento considerato strategico per il futuro di Ponte a Egola e per la centralità di San Miniato all’interno del Cuoio.
Nel prossimo consiglio comunale, quindi, i consiglieri di San Miniato saranno chiamati all’approvazione del progetto, che prevede una “permuta di terreno – si legge nell’ordine del giorno del consiglio – in cambio di una porzione di edificio”. In base all’accordo con l’amministrazone, infatti, l’Azienda sanitaria realizzerà la Casa della Salute su un terreno di proprietà comunale a ridosso di piazza Guido Rossa; in cambio, la Asl cederà al Comune di San Miniato una parte del nuovo edificio, con l’obiettivo di farne un centro di aggregazione per la frazione da utilizzare come auditorium o come sede per le associazioni del paese. Un’opportunità che l’amministrazione è decisa a non farsi scappare. (g.p.)