Sicurezza sulla strada, il progetto a Fucecchio

2 dicembre 2015 | 17:06
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Sicurezza sulla strada, il progetto a Fucecchio
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Sicurezza sulla strada, il progetto a Fucecchio
Sicurezza sulla strada, il progetto a Fucecchio
Sicurezza sulla strada, il progetto a Fucecchio
Sicurezza sulla strada, il progetto a Fucecchio

C’erano anche i ragazzi dell’istituto Arturo Cecchi di Fucecchio. Erano tra i 400 studenti provenienti da tutti gli otto istituti superiori dell’Empolese Valdelsa che hanno ascoltato l’esperienze di una mamma che, a causa di un incidente stradale, ha perso un figlio, loro coetaneo.

Il silenzio e la commozione con cui ragazzi di 16 e 17 anni hanno ascoltato la madre di Lorenzo Guarneri, Stefania, raccontare il dolore di aver perso il proprio figlio sono la testimonianza che l’incontro organizzato al Palazzo delle Esposizioni ha raggiunto il suo obiettivo. Le parole di una mamma, unite alla capacità comunicativa degli amici di Lorenzo, che hanno parlato agli studenti con un linguaggio semplice e diretto, hanno fatto breccia su tutta la platea, raggiungendo lo scopo che questo primo grande incontro del Progetto Davis a Empoli si era prefissato: sensibilizzare i giovani ai temi della sicurezza stradale e renderli ‘portavoce’ fra di messaggi di attenzione verso pericolosi comportamenti di guida in strada. L’incontro è stato organizzato al Palazzo delle Esposizioni di Empoli, su impulso del Lions Club International, dalla Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, dalla Polizia Stradale Distaccamento di Empoli, dalla Centrale 118 di Empoli con il fondamentale contributo dell’Associazione Lorenzo Guarnieri. Saranno questi i componenti della squadra che da ora in poi parteciperanno a incontri più ‘intimi’ nelle classi per continuare a spiegare che sulla strada, in sella a un ciclomotore o a una moto, o al volante di un’auto, non solo si può morire o rimanere seriamente feriti, ma anche uccidere se si guida sotto l’effetto di alcol o droga. Mettere più occhio alla strada, significa mettere più occhio alla vita. “Ringrazio i Lions per le azioni importanti che stanno organizzando sul nostro territorio. Ringrazio la nostra Polizia Municipale ma più di tutto, ringrazio voi, ragazzi perché siete davvero in tanti – con queste parole il sindaco della Città di Empoli, Brenda Barnini ha aperto i lavori della mattinata –. Mi auguro che possiate dedicare un po’ di attenzione alle parole di queste persone, è un argomento che interessa tutti. Il pericolo alla vostra età non si percepisce, non si riesce a dare la giusta importanza alla sicurezza. Siete in una età in cui l’idea della morte non vi tocca. Lo siamo stati tutti, ma vi invito a metterci più cuore e più attenzione possibile. Al termine spero che non dimentichiate quello che avrete ascoltato stamani, ma che lo ricorderete e lo metterete in pratica nella vita, preservandola, facendone tesoro”. La mattina si è incentrata sul racconto della tragica scomparsa di Lorenzo Guarnieri, ucciso in via degli Olmi a Firenze, alle Cascine, nella notte tra il 1 e il 2 giugno 2010, travolta mentre era in scooter da un altro mezzo a due ruote condotto da un uomo di 45 anni che guidava sotto l’effetto di cannabis e alcol. “Ragazzi dove non ci sono le strade non c’è scambio, non c’è sviluppo, non c’è economia, non c’è scambio di idee. Oggi la strada dalle istituzioni è vista più come un peso. Investire sulla strada significa raccogliere – così ha detto il comandante della Polizia Stradale Empoli, Fabrizio Colombini – . Gli incidenti sappiate che non avvengono mai per caso. Vi incontrerò nelle vostre classi perché possiate comprendere quali sono gli interessi, e come le tremilacinquecento persone che muoiono sulle nostre strade ogni anno, siano la vergogna del paese”.