


Alla fine è arrivata la svolta, con un esito che all’inizio sembrava la soluzione meno probabile. Il Palio dei barchini sembra destinato a dire addio, almeno per buona parte, alla corsa a colpi di ingegneria e meccanica che ha segnato gli ultimi anni. Dalla prossima edizione, infatti, si andrà verso l’uniformazione dei barchini, livellando le differenze e limitando il margine d’azione da parte delle contrade.
Sembra essere questo l’esito della lunga trattativa che per settimane ha contrapposto le contrade mettendo in difficoltà il comitato Palio. Una trattativa che andrà in porto in modo definitivo solo nella riunione di questo venerdì, nella quale saranno messe nero su bianco le modifiche al regolamento, anche se l’accordo sembra ormai cosa fatta.
All’origine della querelle, infatti, c’era stata la richiesta, avanzata dalla contrade di San Pietro e San Michele, di limitare l’intervento delle contrade sulla meccanica dei barchini, proponendo in sostanza mezzi uguali per tutti. Una proposta irricevibile per San Martino e San Bartolomeo, che nelle ultime edizioni avevano dimostrato di avere qualcosa in più dal punto di vista meccanico. Per superare la spaccatura, il comitato Palio aveva avanzato un proprio regolamento nel quale non era prevista alcuna modifica alla meccanica dei mezzi. Da qui le proteste di biancoazzurri e gialloneri che avevano minacciato di non partecipare al prossimo Palio disertando il giuramento dell’8 dicembre.
La contrapposizione due contro due, però, aveva finito nel frattempo per diventare molto più “sfumata”, prima con un’apertura da parte di San Bartolomeo e poi con la svolta a sorpresa di San Martino che, nella riunione del 20 novembre, aveva cambiando posizione dichiarandosi disponibile a valutare la proposta di San Pietro e San Michele. «Dopo tutti questi mesi di discussione, con la tensione che si era creata – spiega il presidente Tiziano Salvadori – abbiamo fatto una riflessione in contrada e abbiamo deciso di renderci disponibili a trattare. Ci siamo messi ad un tavolo con le altre contrade, abbiamo capito cosa si poteva fare a abbiamo accettato, per il bene del Palio e della manifestazione».
Barchini uguali per tutti, insomma, anche se adesso occorre capire quali saranno le modalità pratiche per rendere possibile questa uniformità. Al momento le quattro contrade hanno presentato una bozza, i cui dettagli saranno resi noti solo dopo l’incontro di venerdì. A dimostrazione della pace ritrovata, intanto, circola su Facebook una bella foto dei quattro presidenti a cena insieme: Tiziano Salvadori, Alessandro Giuntoli, Giovanni Papa e Benedetta Pertici, che martedì mattina saranno in piazza Bartoncini per il giuramento in vista del Palio 2016. (g.p.)