Guardia medica, per Pd Asl non ha comunicato spostamento

29 novembre 2015 | 12:16
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Guardia medica, per Pd Asl non ha comunicato spostamento

“La decisione posta in essere dalla Asl (11 ndr) non è stata comunicata nella maniera più assoluta all’amministrazione prima che la stessa lo apprendesse dalla Misericordia di San Miniato”.

Lo dice il capogruppo in consiglio comunale del Pd Alessio Spadoni nel replicare agli attacchi del consigliere comunale Alessandro Niccoli, esponente del gruppo misto sulla delicata questione. Niccoli infatti aveva sottolineato l’immobilità dell’amministrazione comunale di fronte allo spostamento del presidio da San Miniato centro storico a San Miniato basso (Leggi l’intervento di Niccoli: “Niccoli: Via la guardia medica, Gabbanini non ha detto una parola”). Insomma nello scenario che scaturisce dalle parole di Spadoni la Asl 11 avrebbe deciso senza un preventivo consulto con gli organi di governo della sanità locale, di spostare la guardia medica e poi si sarebbe dimenticata, o non avrebbe comunicato al sindaco Vittorio Gabbanini presidente della societàdella salute, che il presidio lasciava il centro storico. Non solo, l’amministrazione lo avrebbe appreso dalla Misericordia di San Miniato.
“Durante l’ultimo consiglio comunale – dice Spadoni nel replicare a Niccoli – abbiamo più volte manifestato la nostra solidarietà alla Misericordia di San miniato impegnandoci a verificare puntualmente e nelle doverose sedi le ragioni che hanno spinto la Asl 11 a rivedere l’organizzazione del servizio della guardia medica, che è bene precisare, rimane comunque attivo sul nostro territorio anche se con una diversa modalità”.
“Siamo profondamente amareggiati – continua Spadoni – che si rappresenti una verità difforme da quanto invece da noi espresso. Il sindaco, l’amministrazione ed il nostro gruppo – continua il capogruppo del Pd Alessio Spadoni – si sono impegnati a confrontarsi con l’Asl 11 al fine di verificare le possibilità di rivedere tale decisione è soprattutto di comprendere a pieno le ragioni di tale dolorosa scelta”.
Poi Spadoni parla dell’operato dell’amministrazione portato avanti dall’assessore Spalletti: ” Si ricorda che l’assessore Spalletti ha letto la nota che è stata inviata in merito dalla Asl e che la stessa ha recapitato su espressa richiesta dell’amministrazione”.
Poi Spadoni spiega le ragioni politiche del Pd in questa delicata vicenda: “Il nostro voto non può essere interpretato come un consenso alla chiusura del presidio, ma contro alla inopportuna e inaccettabile strumentalizzazione che il consigliere Niccoli ne voleva fare accostando la chiusura della guardia medica con la legge regionale sul riordino delle Asl. Chiunque volesse rendersene conto con le proprie orecchie può ascoltare direttamente le nostre parole riguardando la registrazione del consiglio che è disponibile sul sito del comune.L’amministrazione comunale di San Miniato, che il nostro gruppo consiliare sostiene si è sempre adoperata per rivitalizzare il centro storico della Cittá e lo ha fatto anche confrontandosi con le opposizioni e recependo quelle indicazioni che erano meritevoli di accoglimento. Esempio lampante ne è la sperimentazione della chiusura al traffico posta in essere su input delle commissioni consiliari durante la scorsa estate. Salutata in modo sorprendentemente positivo dalla popolazione. Ancora più palese – conclude Spadoni – è il fatto che l’ufficio della Agenzia delle Entrate è ancora presente a San Miniato solo grazie alla collocazione che la nostra amministrazione gli ha saputo trovare. Ci siamo sempre impegnati e sempre ci impegneremo per salvaguardare ogni singola zona del nostro territorio senza campanilismi e senza prestarci a sterili e inutili polemiche”. ( Gab.Mor.)

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