





A Ponte a Elsa la magia del Natale è calata in anticipo. Nel pomeriggio di oggi, sabato 28 novembre, Babbo Natale è arrivato in piazza degli alberi accompagnato dalle sinfonie suonate dagli zampognari del gruppo Gàndalus.
Tanti i bambini della frazione sanminiatese che hanno partecipato all’incontro, consegando le proprie letterine a Babbo Natale. Il momento di festa è stato accompagnato dal mercatino natalizio, dalla ventata d’allegria portata dalla ‘truccabimbi’, con il suo stand di palloncini, dal castagnaccio e vin brule per merenda e l’allestimento dei presepini delle scuole locali. In particolare questi ultimi sono stati ospitati nella sede dell’ associaizone ‘il Kampino’ e sono frutto della fantasia degli alunni delle primarie Bosco e Collodi e delle scuole dell’infanzia Paolina e Bastia. Ma un altro presepe ancor più d’impatto è stato inaugurato nell’area verde Bruno Falaschi. “Con il Kampino facciamo molte iniziative che coinvolgono la frazione – dice l’esponente dell’associazione e presidente della consulta territoriale Alessio Guardini – per la creazione di questo presepe abbiamo coinvolto anche il comitato del palio di San Lazzaro, seguendo i suggerimenti del parroco don Lido Freschi. L’idea era quella di rappresentare il tema del viaggio e dell’accoglienza, ma ciascuno è libero di interpretare il presepe come vuole”. I materiali per costruirlo sono stati forniti gratuitamente da alcune imprese di Ponte a Elsa, ovvero le aziende edili Violante e Gia.Rom. Le statue, invece, sono state acquistate dall’associazione. “Quest’anno più che mai è forte il tema della solidariertà e della fratellanza – dice l’assessore Manola Guazzini –. A livello locale questo presepe oltre a ravvivare la frazione è simbolo del saper fare comunità”. L’allestimento, visibile fino al 6 gennaio, è quello di un angelo che guida un barcone (messo a dispozione da Franco Faraoni) nel mare, con la capannuccia in lontananza.
Serena Di Paola