
Progetto Insieme ci riprova. Dopo la raccolta firme, la richiesta di referendum e il netto rifiuto del sindaco Capecchi (leggi anche Sanità, dietrofront di Capecchi su referendum, 12 novembre consiglio aperto), al prossimo consiglio comunale, lunedì 30 novembre, il gruppo di opposizione porterà un Ordine del Giorno in tema di riordino del sistema sanitario e un’interpellanza.
Con quest’ultima, Progetto Insieme sollecita il sindaco e il segretario comunale “A rendere conto a questo consiglio sulle determinazioni che intendono assumere onde mettere in atto forme di consultazione ad hoc, in base all’articolo 60 dello statuto comunale e del regolamento vigente e a favorire l’adozione di regolari metodologie e tempistiche da approvare con atto di consiglio, chiarendo sin da ora che il tipo di consultazione scelta dovrà permettere ad ogni singola persona residente nel territorio di Montopoli Val D’Arno di esprimere la propria opinione o il proprio voto”. Con l’ordine del giorno, invece, i consiglieri Carli, Gronchi e Vanni vorrebbero impegnare sindaco e giunta a porsi nelle condizioni politiche per “produrre, in tempi consoni al cammino dell’iter regionale, atti istituzionali in seno al consiglio comunale sul tema del riordino del sistema sanitario” con l’obiettivo di dare modo a Montopoli, “come gli altri comuni del Valdarno, di innestarsi definitivamente nel quadro organizzativo e di programmazione della istituenda Area Vasta come parte attiva della provincia di Pisa e, quindi, condividendo con questo territorio tutti quei servizi sovra comunali di competenza delle province stesse (le scuole, le strade, le politiche agricole solo per fare degli esempi) che quando le province spariranno completamente parte delle loro funzioni verranno riassegnate ai comuni che ne fanno parte e che per questo ogni comune diverrà amministratore di una parte che in origine era un unicum” così da “impostare le basi per una nuova crescita andando a confrontarci sulla sanità con gli stessi attori di cui discutiamo di acquedotti, di gestione dei rifiuti, di sviluppo economico e impostare il disegno territoriale in seno all’attuale assetto dell’Unione dei Comuni del Valdarno Inferiore, in un progressivo avvenire di unità e di omogeneità politico-organizzativa e discutere con la Regione Toscana, nella progressiva entrata in vigore della legge di riordino, proposte e forme appropriate di opportunità sanitaria sul territorio del comune di Monopoli e del suo comprensorio che risultino sostenibili, universali, imparziali e accessibili a tutti i cittadini e a tutti coloro che si trovano a transitare nel territorio di competenza comunale”.