Tartufo nel piatto tra musica e libri, omaggio a Tozzi

22 novembre 2015 | 18:37
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Tartufo nel piatto tra musica e libri, omaggio a Tozzi
Tartufo nel piatto tra musica e libri, omaggio a Tozzi
Tartufo nel piatto tra musica e libri, omaggio a Tozzi

Sabato sotto la pioggia e domenica al freddo. Il secondo weekend della 45esima Mostra Mercato del tartufo di San Miniato è stata comunque una bella festa, in una San Miniato vestita a festa e profumata d’autunno, specie di tartufo. Sabato, tra gli stand, in città, c’era Fabiana Luperini, campionessa di ciclismo, soprannominata La Pantanina per la sua abilità da scalatrice.

L’atleta si è gentilmente prestata a fare foto negli stand, che ha visitato con piacere e curiosità. Da ieri sabato 21 novembre, anche lei è ambasciatrice del tartufo, così come Giovanni Morici, autore del video Ali su San Miniato, registrato con un drone e che la Fondazione San Miniato Promozione ha portato fino a Expo. Il secondo fine settimana di Mostra Mercato è stato inaugurato dalle città gemellate e dal patto di amicizia sottoscritto tra il Comune e Cappella Maggiore. Dalle 10 alle 20 di sabato e domenica, sotto ai loggiati di San Domenico ci sono stati la birra e la cioccolata della belga Silly, le vongole di Goro e gli altri prodotti del Delta del Po e di Cappella Maggiore, oltre a quelli di Sonnino. A 100 anni dalla nascita, una festa speciale è stata riservata a Renato Tozzi, quel “gentleman della Cucina” (il libro di Fabrizio Mandorlini) al quale si deve l’avvio delle Mostre del tartufo a San Miniato. I tre figli hanno ritirato, dalle mani del sindaco Vittorio Gabbanini un omaggio, la moglie dell’anima del Miravalle ha svelato alcuni segreti dei piatti che hanno reso famoso il fungo ipogeo locale.
Tanta gente, poi, ha partecipato alla sesta edizione di Tartufonie, promossa dal coro Monsignor Cosimo Balducci diretta dal maestro Faraoni e alla quale hanno partecipato il coro della filarmonica pisana diretta dal maestro Del Vecchio e la corale città di Pontedera, diretta dal maestro Maggini.
Due mostre, in particolare, hanno attratto l’attenzione: una sui 100 anni della prima guerra mondiale curata da Anna Braschi e Manuela Parentini con quadri, abiti, lettere e ricordi di San Miniato in guerra e l’altra su Alberto Burri, allestita nel centenario della nascita dello scenografo, tra l’altro, de L’avventura di un povero cristiano. La Mostra ha ricordato anche Angiolo Del Bravo: a lui è intitolata la banda de La Scala, che ha sfilato per le vie cittadine portando buona musica e spettacolo. Cultura e gastronomia anche in un curioso appuntamento che ha attratto grandi e piccini: presentato a San Miniato il libro che insegna trucchi per far mangiare il pesce ai bambini di Marco Gucci e Cristina Galliti. Emozione e partecipazione ha destato il racconto di Fausto Pirito, che ha presentato il libro sui Nomadi, 7 anni on the road mentre Leonardo Nannetti e Giuseppe d’Amato hanno eseguito brani del famoso gruppo.
Una certezza della Mostra Mercato resta l’Officina del Tartufo: presi d’assalto gli appuntamenti di sabato e domenica, magistralmente condotti da Annamaria Tossani, con la preziosa collaborazione dei ragazzi dell’istituto alberghiero. I cooking show tornano anche nei prossimi fine settimana, con la regia di Cesare Andrisano, Veronica Maffei, Annamaria Tossani, Marco Nebbiai e Mattia Nannetti.
Gli scatti della Mostra Mercato sono di Gianni Mattonai e Veronica Gentile, che stanno immortalando ogni momento della festa, da rivivere sul sito della Fondazione San Miniato Promozione www.sanminiatopromozione.it e sulle pagine social.