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“Non sono propriamente per i rifiuti, ma ci aiuteranno lo stesso anche in questo senso”. Nuove telecamere stanno per arrivare a San Miniato, almeno stando a questa frase pronunciata dal sindaco Vittorio Gabbanini in un incontro a Ponte a Egola con la consulta e i cittadini.
Ieri sera 19 novembre, sindaco, gli assessori Guazzini e Bertini e Geofor hanno incontrato i cittadini per fare il punto sulla raccolta differenziata. Rispondendo a un cittadino sul problema dell’abbandono dei rifiuti, Gabbanini ha ricordato come spesso l’amministrazione sia intervenuta per la rimozione, ma come più difficile sia prevenire. Anticipando che, in linea con il potenziamento del piano sicurezza posto in essere dal prefetto dopo i fatti di Parigi, a San Miniato arriveranno delle telecamere, che potrebbero non essere fisse, per scoraggiare chi vuole delinquere. Inoltre Gabbanini ha paralto sempre nell’ambito della questione della videosorveglianza del territorio di una vigilanza elettronica delle vie di accesso al centro storico. Su tutto il pacchetto telecamere però sia durante la consulta che oggi pomeriggio quando abbiamo provato a contatarlo telefonicamente non ha voluto fornire ulteriori dettagli sull’ubicazione degli apparecchi: “No, per il momento non ne parlo, – ha detto il sindaco – tutti i dettagli saranno forniti durante una conferenza stampa in programma per il 28 novembre”. Sicuramente comunque come previsto dalla legge sulla privacy, la 675 del 1996, spesso invocata invano, ma non in questo caso, le zone videosorvegliate dovranno essere debitamente segnalate al cittadino con tanto di cartellonistica, al netto di modifiche legislative che non competono certo al Comune di San Miniato.
Gabriele Mori