Mostra mercato del tartufo, il secondo weekend

19 novembre 2015 | 12:34
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Mostra mercato del tartufo, il secondo weekend

Non solo cibo, ma cultura del turismo e dell’accoglienza. E’ il secondo weekend della 45esima Mostra Mercato del tartufo di San Miniato, dedicato alla città amiche che ospiterà insieme ai prodotti dei territori e a Renato Tozzi, papà del Miravalle e della mostra mercato. Il tartufo resta al centro della tavola insieme all’olio, al vino e agli altri prodotti del territorio di San Miniato, ma con “amici” anche da altre città d’Italia e d’Europa.

Dalle 10 alle 20 di sabato 21 e e domenica 22, sotto ai loggiati di San Domenico ci saranno la birra e la cioccolata della belga Silly, le vongole di Goro e gli altri prodotti del Delta del Po e di Cappella Maggiore. Tra le città amiche anche Sonnino, con cui San Miniato ha stretto il patto lo scorso anno. Tutte le città si incontreranno sabato per i saluti e una conviviale di benvenuto al conservatorio di Santa Chiara. Previsto un omaggio a Renato Tozzi ritirato dai tre figli, nel centenario della nascita del gestore dell’albergo Miravalle che “inventò” il tartufo a San Miniato. Si deve a Tozzi, infatti, l’affermazione del tartufo come prodotto gastronomico d’eccellenza e il conseguente exploit delle fiere e mostre mercato a San Miniato. L’idea di piatti a prezzi popolari uniti a vino, musica e intrattenimento, nasce una sera d’estate, mentre in città c’era L’avventura di un povero cristiano, le cui scenografie erano curate da Alberto Burri: anche dalla sua nascita è già passato un secolo. Sono 150 gli anni di Angiolo Del Bravo: a lui è intitolata la banda de La Scala, che sabato a partire dalle 15,30 sfilerà per le vie cittadine portando buona musica e spettacolo. Grandi cuochi, ottimi vini e piatti d’eccellenza saranno serviti nei cooking show gratuiti dell’Officina del tartufo: sabato pomeriggio, tra le 15 e le 19, sotto la regia di Cesare Andrisano, Veronica Maffei, Annamaria Tossani, Marco Nebbiai e Mattia Nannetti ci saranno Ardit Curri del ristorante San Martino 26 di San Gimignano, Stefano Pinciaroli del Ps Ristorante di Cerreto Guidi e le cuoche medaglia d’oro di Arezzo Maria Luisa Rovari, Susanna Del Cipolla, Enrica Romani, Sara Guadagnoli e Angelica Segatori. Alle 18, Slow Food metterà in tavola I piatti del Cuore. Insieme ai piatti, tornano i vini sanminiatesi, offerti dall’associazione vignaioli di San Miniato e raccontati e serviti dall’associazione italiana sommelier. Domenica 22, alle 11,30, il Libro per aperitivo è Un gentleman della cucina, che racconta Renato Tozzi. Insieme, ci saranno i salumi tipici di San Miniato, serviti dalla norcineria Tutto Toscano Salumi di San Miniato Basso. Domenica, ospiti dei cooking show dell’Officina del Tartufo saranno Beatrice Segoni del ristorante Konnubio di Firenze, Enrico Paneri del Da Vinci di Firenze, Maria Probst della Tenda Rossa di Cerbaia. In viaggio con i Nomadi, sette anni on the road, sarà presentato dall’autore Fausto Pirito, mentre Leonardo Nannetti e Giuseppe D’Amato eseguiranno brani dei Nomadi. A chiudere i pomeriggi in Officina sarà il libro di Pesce per mini gourmet, con Marco Gucci e Cristina Galliti che insegneranno piccoli trucchi per “imbrogliare” i piccoli che non amano il pesce. In cattedrale, alle 18,30, il coro Monsignor Cosimo Balducci propone Tartufonie, alla sesta edizione.