
Aveva solo 58 anni Marco Balsotti, santacrocese, conosciutissimo come storico volontario della locale Pubblica assistenza. Un male terribile lo ha strappato questa mattina all’affetto dei familiari degli amici.
L’uomo, volontario ormai dal 1983, lascia prematuramente la moglie Anna Maria e i tre figli Matteo, Martina e Mirko. “Una persona amatissima da tutti i volontari, i dipendenti e i collaboratori dell’associazione della sede di Santa Croce e della sezione di Staffoli – lo ricordano gli amici e i colleghi della Pubblica assistenza -. Una persona stupenda, solare, sorridente, disponibile ad aiutare gli altri”.
Il funerale si svolgerà domani, martedì 17 novembre, con ritrovo alle 15 alla sede della Pubblica assistenza di Santa Croce, dalla quale il corteo si muoverà verso vicina chiesa di Sant’Andrea.
In molti ricordano il nome di Marco Balsotti anche come protagonista di un fatto di cronaca a lieto fine avvenuto più di dieci anni fa. Era il febbraio del 2004 quando sul campo sportivo del Romaiano, in una partita tra il Cuoiopelli Cappiano e una formazione aretina, un calciatore 15enne della formazione ospite subì un arresto cardiaco a seguito di uno scontro di gioco. Il pronto intervento di Balsotti insieme al medico Marco Bianucci permesse di rianimare il ragazzo salvandogli la vita. Per quel gesto, i due soccorritori furono premiato ad Arezzo con il premio “Fair play”, nel luglio dello stesso anno, alla presenza dell’onorevole Mario Pescante, all’epoca sottosegretario ai beni culturali con delega allo sport.