
Due operatori saranno in giro tra pochi giorni nelle strade di Fucecchio. Obiettivo: controllare tutti gli immobili presenti sul territorio comunale verificando indirizzi e destinazione di ogni singola unità abitativa, con l’obiettivo di creare una banca dati a livello comunale, pensata come antidoto contro l’evasione fiscale.
È il progetto della cosiddetta anagrafe comunale degli immobili, che vede Fucecchio come terreno di sperimentazione per la regione Toscana. Un progetto che entra adesso la sua fase operativa, con le rilevazioni sul campo affidate ai due operatori che hanno superato l’apposita selezione. Il giro, che inizierà a giorni, prenderà il via dalle strade di San Pierino per poi proseguire passo passo in tutto il resto del comune.
L’amministrazione precisa che i due operatori saranno identificati da un apposito tesserino; per qualsiasi dubbio, comunque, sarà possibile telefonare all’Urp del Comune (0571 268206/250) o alla polizia municipale (0571 268600) per avere conferma su ruoli e compiti.
Lo scopo del progetto è quello di creare una banca dati completa e coerente, riconciliata con il catasto e la toponomastica, dove siano presenti informazioni certificate relative agli immobili presenti sul territorio: dal corretto numero di edifici al puntuale abbinamento con via e numeri civici, dall’identificazione delle varie unità funzionali fino all’individuazione dei numeri civici interni. La sperimentazione servirà anche a definire un metodo e un percorso da esportare negli altri comuni toscani, consegnando agli enti locali un nuovo strumento per una più efficace lotta all’evasione fiscale.
Un problema tra i più urgenti per le pubbliche amministrazioni, per far fronte all’emergenza finanziaria che le investe da tempo, “ma soprattutto per una questione di giustizia ed equità sociale – precisa il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli – visti i sacrifici che i cittadini hanno dovuto affrontare in questi anni di tagli alle risorse degli enti locali. Fucecchio si è già contraddistinto negli anni scorsi come un comune che contrasta fermamente l’evasione fiscale, e gli importanti numeri del recupero di Ici e Imu lo dimostrano: si tratta di alcune centinaia di migliaia di euro l’anno. Non sono noccioline”.
“C’è la necessità – aggiunge l’assessore all’urbanistica ed edilizia Alessio Sabatini – di conoscere meglio il patrimonio immobiliare del nostro territorio -. Nell’intero Comune di Fucecchio ci sono circa 31mila immobili e circa 11mila indirizzi da verificare. Per adesso partiamo con San Pierino che per le sue caratteristiche, comprendendo tutti o quasi tutti i diversi contesti, è stata selezionata come area campione. L’incrocio delle banche dati esistenti, essenzialmente quelle catastali, con le rilevazioni riscontrate in loco, permetterà di far fare un bel passo in avanti ai nostri uffici edilizia e anagrafe, oltre che all’ufficio tributi. L’identificazione univoca dell’immobile, con la sua precisa toponomastica, e soprattutto l’individuazione della numerazione interna, concorrerà ad una più corretta gestione del territorio, contrastando l’abusivismo edilizio, le false residenze e l’evasione fiscale”.