
Sta prendendo vita, nel centro di Fucecchio, il nuovo Centro di aggregazione dell’associazione “La Calamita”. Una “grande casa aperta a tutti” nelle intenzioni dei volontari dell’associazione, nata nell’ambito della parrocchia di Santa Maria delle Vedute. Una costruzione in legno, ormai in fase di completamento, destinata ad ospitare il nuovo oratorio, una sala multimediale, aule formative e didattiche, che ormai non passa certa inosservata a chi transita a piedi in via Cairoli o parcheggia l’auto in piazza D’Acquisto.
Il gruppo di volontari de “La Clamita”, guidati da Rosario Salvaggio e Massimiliano Chelini, sostenuto dalla popolazione fucecchiese e da alc uni aziende locali, regionali e nazionali, sta compiendo da circa tre anni uno sforzo immane per veder realizzato il progetto di un luogo di incontro, formazione e di scambio culturale per tutti i cittadini che vorranno accedere alla struttura ed al parco giochi che la circonda, nel quale saranno installate anche strutture ludiche per bambini diversamente abili in modo da poter giocare tutti insieme.
La città del palio potrà quindi, a breve (forse entro l’anno prossimo) vantarsi di una costruzione eco sostenibile, particolarmente attenta al risparmio energetico, realizzata con materiali riciclabili. La struttura, infatti, è interamente edificata in legno, protetta esternamente con un cappotto isolante e da un sovrastante intonaco di rifinitura, mentre all’interno è prevista una contro parete con intercapedine per il passaggio degli impianti e rifinitura in cartongesso. Anche il tetto sarà realizzato in legno ed isolato con lana di roccia pressata, in grado di assicurare una limitata dispersione di energia.
Per la copertura saranno utilizzate tegole canadesi e sono previsti pannelli solari fotovoltaici per una potenza di 10 kilowatt/ora che produrranno circa 12mila kilowatt di corrente ogni anno. Tutti gli impianti, quindi, saranno alimentati da energia solare.
La costruzione sarà dotata di un impianto di illuminazione formato da sensori in grado di rilevare la presenza di luce naturale negli ambienti e di attivare l’illuminazione artificiale soltanto in presenza di persone, e quindi solo quando necessario. L’impianto per il riscaldamento ed il condizionamento prevede anche un sistema per il ricambio d’aria che permette di recuperare aria calda in inverno e fredda in estate; un sistema, anche in questo caso, che potrà essere attivato soltanto per gli spazi utilizzati, senza necessariamente riscaldare l’intero edificio.
Una grande novità, inoltre, segno dei tempi che cambiano e delle nuove tecnologie che entrano sempre più nel quotidiano, sarà la possibilità di azionare tutti gli impianti mediante un sistema di controllo computerizzato; il tutto a distanza, con un dispositivo o con un telefonino cellulare collegato alla struttura tramite un sistema di ricetrasmissione.
Un Centro di aggregazione dunque proiettato al futuro, che si avvale delle tecnologie più avanzate al fine di ridurre al minimo i consumi di energia, senza pregiudicare il benessere di quanti lo frequenteranno.