



Portare l’acqua in Africa. Nel senso di garantire l’acqua potabile alle popolazioni, perché nessuna vita può crescere senza acqua. E’ uno degli impegni del movimento Shalom, che il 2 novembre farà partire dal porto di Livorno una nuova unità di perforazione (camion con trivella, pompe,…) sul modello di quelle operanti a Ouagadougou, Fada N’Gourma, Koupela e Kaya, tutte città del Burkina Faso.
“L’impegno del Movimento Shalom – spiega Andrea Gozzini, ingegnere di San Miniato e responsabile Shalom del progetto Acqua – per favorire l’accesso all’acqua potabile per chi ne è privo prosegue costantemente, fuori dalla notorietà effimera, da un ventennio con risultati importanti. Mentre si attende il finanziatore del pozzo numero 259 (i pozzi realizzati sono, ad oggi 258) si sta completando un’operazione di notevole portata che vede il Movimento impegnato in un’operazione di consulting relativamente alla progettazione ed alla spedizione del macchinario per la trivellazione dei pozzi”. Infatti, altre associazioni italiane e, recentemente, anche un’associazione spagnola, impegnate in una collaborazione nel settore delle risorse idriche chiedono di avvalersi del know-how acquisito dal Movimento Shalom per operare efficacemente e con i mezzi giusti nel paese africano. Questa lusinghiera reputazione si deve soprattutto al contributo e all’esperienza di Luciano Campinoti, tecnico del Movimento Shalom, che ha saputo individuare i mezzi tecnicamente adeguati all’ambiente del Burkina Faso e ha seguito l’assemblaggio dell’unità, consigliando una serie di migliorie atte ad affrontare il severo clima saheliano. La sua lunga esperienza maturata nella gestione delle trivelle precedentemente fornite dal Movimento Shalom, è stata fondamentale per questo. La logistica, è stata, poi, preziosa per far pervenire a destinazione i macchinari. La trivella in partenza è la settima dal 1997. Talvolta il Movimento Shalom ha partecipato al finanziamento diretto, oppure come questa volta con il ruolo di consulente. La trivella sarà inviata all’Organisation Catholique pour le Dèveloppement et la Solidarité di Koupéla pronta a operare per portare l’acqua alle popolazioni più bisognose di quella regione. La sinergia tra organizzazioni diverse ha consentito di poter fornire un nuovo impianto di perforazione all’Ocades di Koupéla per sostituire il vecchio mezzo in loro dotazione ormai pressoché inutilizzabile. Nei giorni scorsi la trivella è stata benedetta da don Andrea Cristiani, fondatore del Movimento Shalom, alla presenza anche del nuovo presidente del Movimento, Gabriele Gronchi.