
Non è gas. Su questo i vigili del fuoco sono categorici. Cosa sia quel forte odore che i residenti sentono da tutto il giorno, però, ancora non si riesce a sapere.
I vigili del fuoco di Castelfranco, oggi 23 ottobre, sono stati a San Romano, anche se l’odore si avvertiva in modo intenso da Ponte a Egola fino a Montopoli e hanno fatto un sopralluogo, ma senza riuscire ad individuare la provenienza di quell’odore che è difficile da decifrare. Un odore che a molti cittadini era sembrato metano, facendo scattare l’allarme di una possibile fuga di gas. Un’ipotesi esclusa dagli stessi vigili del fuoco ma anche dal gestore del gas che non ha rilevato fuoriuscite o perdite di pressione.
Sul posto, quindi, è stato richiesto anche l’intervento di Arpat. “I tecnici del dipartimento di Pisa stanno effettuando delle verifiche cercando di individuare l’origine dell’odore – spiega l’assessore all’ambiente del comune di Montopoli Alessandro Varallo – L’ipotesi del gas, però, è stata subito esclusa al cento per cento. Al momento il problema sembra superato anche se il cattivo odore è rimasto nell’area. Arpat sta valutando se possa trattarsi di maleodoranze provienti dal depuratore Cuoiodepur oppure di una reazione chimica in qualche conduttura”.
Nel corso della giornata, infatti, i tecnici di Arpat hanno effettuato verifiche all’interno del depuratore, programmmando un ulteriore supralluogo per lunedì. Rimane il mistero, insomma, anche se parlando con alcuni abitanti di San Romano il prolema sembra tutt’altro che inedito, viste le ripetute segnalazioni di maleodoranze all’interno del paese.