San Miniato, tutte le opere pubbliche 2016. In arrivo anche l’attesa passerella sull’Egola

16 ottobre 2015 | 17:47
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San Miniato, tutte le opere pubbliche 2016. In arrivo anche l’attesa passerella sull’Egola
San Miniato, tutte le opere pubbliche 2016. In arrivo anche l’attesa passerella sull’Egola
San Miniato, tutte le opere pubbliche 2016. In arrivo anche l’attesa passerella sull’Egola

C’è anche il collegamento ciclopedonale tra Ponte a Egola e Molino tra le novità da mettere in cantiere per il 2016. Lo prevede il piano triennale delle opere pubbliche adottato dalla giunta nella seduta di questo martedì. Un piano da oltre 9 milioni e mezzo, nel quale trovano spazio una serie di interventi per la creazione di percorsi ciclabili e pedonali, insieme a lavori di riqualificazione nel centro storico e nei cimiteri, senza dimenticare il capitolo sempre urgente delle frane e della messa in sicurezza dei versanti. Il piano sarà adesso aperto alle osservazioni, in attesa dell’approvazione definitiva prevista a dicembre insieme al bilancio di previsione.

La ciclopista lungo l’Arno.
Per il solo 2016, gli uffici guidati dall’assessore ai lavori pubblici Manola Guazzini hanno messo assieme quasi 4 milioni di investimenti. Il più consistente sarà il progetto della ciclopista dell’Arno, voluto e finanziato dalla regione Toscana, che metterà a disposizione del Comune di San Miniato uno stanziamento di 880mila euro come comune capofila del progetto per l’intero territorio del Valdarno. L’obiettivo è quello di creare due percorsi in sicurezza su entrambe le sponde dell’Arno, che si collegheranno ai tracciati a monte e a valle del fiume, con l’obiettivo (secondo la sfida lanciata dalla regione) di realizzare un’unica grande ciclopista dal Casentino fino a Marina di Pisa.
La passerella sull’Egola.
Sarà un collegamento tra due sponde, invece, quello che l’amministrazione è intenzionata a mettere in cantiere tra i due lati dell’Egola. È il progetto del collegamento ciclabile e pedonale tra Ponte a Egola e Molino, con tanto di passerella sul fiume, per il quale il Comune aveva anche lanciato un concorso di idee. Ad aggiudicarselo era stato un team di tecnici veronesi guidati dall’architetto Caterina Gerolimetto dello studio “Pool Landscape”, il cui progetto sarà illustrato alla cittadinanza alla fine del 2015 per poi appaltare i lavori il prossimo anno per un importo stimato di 300mila euro. Sempre a Ponte a Egola, potrebbe essere la vuola buona anche per il rifacimento dei marciapiedi di via Curtatone e Montanara, inseriti in uno stanziamento di 130mila euro che prevede anche la costruzione di una pista ciclabile lungo via Aldo Moro, tra San Miniato Basso e San Miniato.
Nuovo look per il centro.
Due gli investimenti sul centro storico. In primis il rifacimento di piazza del Popolo, previsto per il 2016 per un importo di 450mila euro, più altri 140mila per il lastricato di via Conti, che seguirà quello di via Ser Ridolfo già inserito tra le opere 2015 e pronto ad andare in appalto nel 2016. Il tutto attraverso un cofinanziamento della Fondazione cassa di risparmio di San Miniato.
Scuole e cimiteri.
Altro intervento importante la riqualificazione della scuola elementare Don Milani di via Poliziano, a San Miniato Basso: 410mila euro attraverso un finanziamento in arrivo dalla regione. Altri 380mila euro, invece, riguarderanno la sistemazione dei cimiteri: 100mila euro per l’ampliamento del cimitero di San Lorenzo a La Scala, altri 100mila per quello di Cusignano più altri 180mila di manutenzioni.
Frane e versanti.
Ben 865mila euro, derivanti da finanziamenti speciali, serviranno per la sistemazione della spaventosa frana lungo il versante sud del centro storico, alle spalle delle abitazioni di via Bagnoli. Altri 200mila per la frana di via Castelfiorentino più 240mila per la sistemazione della discarica di Scacciapuce.
Le opere future.
Tra le opere previste nel biennio 2017-2018 si segnalano altri 200mila euro per l’ampliamento del cimitero di Roffia e 150mila per l’ampliamento di quello di Ponte a Egola, previsto per il 2018. Al 2017, invece, è fissato lo stanziamento di oltre 1 milione per il consolidamento e la messa in sicurezza di un tratto di via Gargozzi. Atri 210mila euro, poi, sono previsti per la creazione di piste ciclabili in ambito urbano: un tratto legato alla via Fracigena a San Miniato Basso più un collegamento tra Molino d’Egola e Casa Bonello. Tra 2017 e 2018, inoltre, sono stanziati 165mila euro per l’ambizioso progetto di una pista ciclabili che attraversi la Valdegola in direzione nord-sud.
Il sogno del Cencione.
È inserita nel programma 2017, invece, la realizzazione del nuovo collegamento stradale tra San Miniato Basso e il parcheggio del Cencione. È la grande opere con cui Gabbanini conta di firmare il proprio mandato. Il tutto per un importo stimato di 2 milioni e mezzo.

Giacomo Pelfer