Montecalvoli, 85 litri al secondo dalla nuova centrale – Foto

16 ottobre 2015 | 10:12
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Montecalvoli, 85 litri al secondo dalla nuova centrale – Foto
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Montecalvoli, 85 litri al secondo dalla nuova centrale – Foto
Montecalvoli, 85 litri al secondo dalla nuova centrale – Foto

Nuovo impianto strategico per il sistema acquedottistico delle Cerbaie. Sono state infatti inaugurate oggi 16 ottobre a Montevalvoli le nuovissime strutture della centrale idrica in via Valle, a Santa Maria a Monte.

I numeri sono importanti: 3 milioni di euro investiti dalla società Acque Spa (grazie anche al contributo della Regione Toscana) per emungere l’acqua inizialmente da sei pozzi a cui se ne aggiungeranno altri 5, una volta a regime. Da oggi 16 ottobre, da Montecalvoli, partono 40 litri al secondo (destinati a diventare presto 85) di acqua che darà da bere a un bacino di circa 100mila abitanti dislocati tra Santa Maria a Monte, Pontedera, Calcinaia, Bientina, Cascina, Castelfranco e, in modo indiretto, anche San Miniato. “Questo impianto ci permette di avere un’acqua di migliore qualità – spiega il direttore di Acque Roberto Cecchini – per tutti questi cittadini garantendo un emungimento più razionale e meno invasivo sulle altre centrali, Bientina in particolare. Dai rubinetti dei cittadini della Valdera e del Comprensorio, quindi, uscirà un’acqua di migliore qualità, permettendo l’abbattimento di tutti quei componenti che possono rendere meno fruibile il prodotto all’utente, in particolare i composti del ferro-manganese”. “Siamo molto soddisfatti per questo intervento – spiega il presidente di Acque Spa Giuseppe Sardu -. Siamo riusciti a realizzare l’intervento nei tempi stabiliti e inoltre abbiamo centrato l’obiettivo di garantire migliore qualità all’utenza. Con questo intervento, poi, andiamo a ridistribuire l’emungimento in modo più equilibrato sul territorio”. A tagliare il nastro anche Ilaria Parrella, sindaco di Santa Maria a Monte, il sindaco di Pontedera Simone Millozzi, l’assessore regionale Fratoni e il consigliere regionale Antonio Mazzeo. “Una bella notizia e il primo passo verso quella che dovrà essere una nuova politica nella gestione dei servizi pubblici locali”, ha detto Mazzeo, tra l’altro presidente della Commissione per la ripresa economico-sociale della Toscana costiera. “Il nostro obiettivo per il prossimo futuro – ha spiegato – dovrà essere quello di costituire un’unica grande azienda per la gestione dei servizi pubblici locali. Per farlo, serve superare una volta per tutte le resistenze localistiche e di retroguardia che possono ostacolare quella crescita dimensionale delle aziende che è condizione indispensabile e imprescindibile, oggi come non mai, per aumentare i loro livelli di servizio e la loro capacità di investimento e per contenere le tariffe. Una necessità, oltre tutto, che deriva dal fatto che le aziende di servizio pubblico sono enti che hanno la possibilità di investire al di fuori del patto di stabilità e che quindi possono fornire un importante contributo tanto al rilancio della domanda interna regionale quanto, conseguentemente, all’aumento del Pil. Se sapremo tradurlo in pratica, una simile realtà avrà le caratteristiche per competere non soltanto a livello regionale ma anche sul piano nazionale”.

Tappe della riorganizzazione

L’apertura di questa nuova centrale rappresenta la prima di tre passaggi che porteranno allo strutturale ammodernamento del sistema idrico Bientina-Cerbaie, sul fronte della disponibilità e della qualità delle acque. Tappe successive saranno l’apertura della nuova centrale a Ponte alla Navetta entro il 2017 e il potenziamento del sistema di abbattimento del ferro-manganese alla centrale di Bientina. Grande soddisfazione è stata espressa anche dalla sindaca di Santa Maria a Monte Ilaria Parrella. “Questo importante nuovo impianto servirà a migliorare il servizio non solo degli abitanti del nostro comune ma anche di quelli di molti altri. Ma sarà importante in in particolare per Montecalvoli. Grazie alla costruzione di questa Centrale sarà possibile infatti raggiungere importanti obbiettivi che i cittadini aspettano da anni e fino ad ora erano stati solo e sempre sulla carta: la demolizione del serbatoio collocato nel centro storico di Montecalvoli con il recupero dello skyline originario del borgo medioevale, la restituzione al paese di un spazio, seppur piccolo, centrale, vicino alla piazza del paese che potrà essere utilizzato dalla popolazione comeparcheggio o spazio verde, lo spostamento delle antenne dal serbatoio al cimitero di Montecalvoli, sito individuato da questa Amministrazione, come idoneo”.

Ancora tutti da decidere i tempi per la demolizione del vecchio serbatoio, che dovranno essere concordati fra Acque Spa e amministrazione comunale.

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