
“Condanno con forza chi mette in atto sistemi delittuosi come quello smascherato dalle forze dell’ordine, che ringrazio”. E’ arrabbiata e amareggiata, la sindaco di Santa Croce Giulia Deidda, dopo aver appreso la notizia dell’indagine che ha portato a smascherare un giro di false fatturazioni nella zona del Cuoio (leggi anche Evasione fiscale per 100 milioni nella filiera del cuoio a Santa Croce, San Miniato e Castelfranco. Sequestrati beni per 40 milioni ).
“Chi delinque – prosegue la sindaco – evadendo come questi soggetti lede l’intera comunità distrettuale che come sindaco capofila del Distretto di Santa Croce sull’Arno rappresento. Il nostro distretto ha in sé gli anticorpi giusti per stroncare questi attacchi al sistema e all’immagine delle nostre imprese e della nostra collettività. Riprova ne è la condanna netta dell’associazione conciatori a cui mi unisco nel dire fuori chi delinque e fuori chi non ha nell’eticità e nella responsabilità sociale il proprio fondamento” (leggi anche Conciatori: “Isolare chi opera fuori da legalità” ). Grazie al lavoro del comitato d’area di distretto, ricorda Deidda, “ci siamo già dotati di un Codice Etico di Distretto sottoscritto da tutte le componenti sociali, economiche e istituzionali del territorio. Diamo gambe a questo lavoro con forza ed efficacia. Lavoriamo tutti insieme al suo regolamento attuativo con la concretezza e la forza che contraddistingue la storia di distretto. Cosicché fatti come questo oltre a essere puniti come dovuto, diventino per chi li commette ragione di espulsione dal sistema economico locale e fonte di disprezzo e di rigetto dall’intera collettività. Noi ci siamo”.