Il tartufo di San Miniato non teme confronti, neppure ad Expo, dove il Bianco sta catturando l’attenzione dei visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Molto apprezzate le degustazioni di prodotti al tartufo e di altre eccellenze dell’enogastronomia samminiatese, protagoniste dello stand allestito dal comune di San Miniato, a partire da martedì, nello spazio della Cascina Triulza. Presente per l’occasione una delegazione di amministratori che ha fatto visita allo stand: il sindaco Vittorio Gabbanini, gli assessori Gianluca Bertini e Giacomo Gozzini, insieme al consigliere comunale Alessio Spadoni, che martedì hanno inaugurato la settimana in cui la grande esposizione universale ospiterà la Città della Rocca.
Dieci gli espositori protagonisti nella grande kermesse milanese, dove lo stand di San Miniato resterà fino a lunedì 5 ottobre, promuovendo il territorio e le eccellenze enogastronomiche. Il tutto grazie al sostegno della Cassa di Risparmio di San Miniato, del Consorzio Conciatori di Ponte a Egola, del Consorzio artigiani samminiatese e sotto la supervisione della Fondazione San Miniato Promozione.
“Le degustazioni stanno avendo un successo incredibile – racconta soddisfatto il sindaco Gabbanini -. Il nostro tartufo regge benissimo il confronto con altri provenienti dalle diverse zone italiane ed è veramente apprezzatissimo. I primi giorni di esposizione hanno visto molti curiosi e appassionati che ci hanno chiesto informazioni sul nostro territorio, per venire a visitarlo durante la mostra e non solo. Sono davvero soddisfatto che ci sia stata questa occasione: poter accedere a una vetrina mondiale come Expo è un’opportunità che stiamo sfruttando nel migliore dei modi”.
Nei primi due giorni ha fatto visita allo stand del comune anche il direttore generale della Cassa di Risparmio di San Miniato Alberto Piacentini. Inoltre, insieme ai produttori che nella settimana si alterneranno per presentare le proprie delizie, il Comune ha portato ad Expo anche alcuni gadget in pelle e cuoio da distribuire gratuitamente. “Abbiamo voluto che anche il distretto conciario fosse presente a questa importante manifestazione – dichiara ancora il sindaco – perché la pelle e il cuoio sono senza alcun dubbio eccellenze che esportiamo in tutto il mondo e qui a Milano non potevano mancare”.