Gli ex macelli di Santa Maria a Monte saranno recuperati e diventeranno una Casa della salute e polo socio-sanitario i lavori costeranno 900mila euro.
A Spiegarlo è il sindaco Ilaria Parrela dopo l’ultimo consiglio comunale dove è stata approvata la variante al piano della opere pubbliche. Il provvedimento, votato dalla sola maggioranza, permetterà di anticipare i tempi di recupero dell’edificio che si trova all’ingresso di Santa Maria a a Monte facendo scattare la gara per l’affidamento dei lavori nell’anno in corso, quindi in teoria entro la fine del 2015 ci potrebbe già essere il nome della ditta appaltatrice e i lavori potranno cominciare nei primi mesi del 2016. Gli interventi, del valore di poco inferiore al milione di euro, saranno finanziati in parte dal Comune, ma sopratutto dalla Asl 5 e da Farmavaldera, la società delle farmacie comunali. Attualmente l’edificio versa in una condizione di degrado definita dallo stesso sindaco “disastrosa”.
“Con questa operazione – spiega Parrella – il nostro comune raggiunge 2 importanti obbiettivi: il primo che mira a recuperare un’area e un edificio importante che costituisce la porta d’ingresso al nostro centro storico e lo fa senza pesare eccessivamente sul bilancio comunale.
L’operazione sarà infatti finanziata per una parte dalla Farmavaldera srl e dall’altra da un accordo con l’Asl 5 per il trasferimento dall’attuale sede al nuovo Polo. Il secondo obbiettivo è quello di portare nuovi servizi nel nostro distretto integrandoli con gli attuali. Siamo convinti che Santa Maria a Monte meriti maggiori servizi sanitari e che questa operazione possa fornire nuovi importanti servizi ai nostri cittadini che vedranno valorizzare il distretto migliorando i servizi esistenti”. Dal punto di vista politico invece Parrella sottolinea altri aspetti: “Vorrei ricordare che questa amministrazione con il consiglio comunale del 10 luglio 2014 ha cancellato il più grosso errore che il comune abbia fatto sul centro storico: il progetto di finanza. In quel consiglio questa amministrazione ha detto no al progetto del parcheggio sotterraneo, no alla costruzione dell’edificio multipiano, fuori scala per il nostro centro, dell’ex macelli, No a 75 appartamenti nel Peep di San Sebastiano. In quel consiglio abbiamo detto che saremmo ripartiti da zero per ripartire per costruire un vero sviluppo del nostro centro storico e con esso uno sviluppo nuovo a tutto il territorio comunale. Con il progetto della realizzazione del nuovo polo sanitario – conclude Parrella e con l’incremento dei servizi sanitari sul nostro comune, di fatto, attuiamo una parte importante del nostro progetto di rivitalizzazione del Centro storico di Santa Maria Maria a Monte”.