Shalom per i cristiani perseguitati, ospita il “vescovo” profugo

Monsignor Boutros Moshe, arcieparca di Mossul dei Siri, profugo a Erbil nel Kurdistan irakeno sarà ospite lunedì 28 settembre di Shalom per raccontare la situazione dei cristiani perseguitati dall’Isis.
L’incontro è promosso dalle parrocchie di Fucecchio e Cerreto Guidi e dal Movimento Shalom che, da oltre un anno, sta seguendo e sostenendo i cristiani perseguitati dell’Iraq che sono fuggiti dalla piana di Ninive nell’estate 2014 a causa della persecuzione del califfato islamico e si sono rifugiati a Erbil nel Kurdistan iracheno. “Abbiamo consegnato contributi per circa 22mila euro nel corso di questo anno – ha detto don Andrea Cristiani, fondatore di Shalom – oltre a medicine e vestiario proprio per dare una mano e alleviare la sofferenza di questi nostri fratelli, seguendo l’invito che ci ha fatto esplicitamente papa Francesco”. Lunedì alle 18, nella chiesa Collegiata, sarà celebrata una santa messa per i cristiani perseguitati nel mondo presieduta proprio da monsignor Boutros Moshe. Alle 21,15, nella sala del Poggio, si parlerà di Martiri cristiani di oggi, grazie alla testimonianza di Boutros Moshe.