Le Fornaci, il rione riparte dai giovani

26 settembre 2015 | 14:18
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Le Fornaci, il rione riparte dai giovani

Il rione Le Fornaci prova a ripartire dai giovani. Dai ragazzi che ogni anno si allenano per correre il Palio del Cuoio con il caratello e che adesso sono chiamati a prestare un po’ del proprio tempo anche per le tante attività interne al rione. È questo l’esito della riunione organizzata giovedì sera al circolo di Stibbio, dopo che i membri del consiglio avevano provato a lanciare un grido dall’allarme a tutti gli abitanti del quartiere biancoazzurro.

Sul tavolo il rischio di interrompere ogni attività e chiudere definitivamente i battenti. Dallo scorso dicembre, infatti, dopo alcune annate segnate da un calo d’interesse e di partecipazione, il rione La Fornaci aveva anche perso la storica sede nella Conceria dell’Orologio, creando le premesse di una situazione più che mai delicata.
Alla fine, la speranza del consiglio è stata centrata solo a metà. E un po’ di amarezza è comunque rimasta. “Perché di grandi non si è presentato nessuno – racconta il caporione Francesco Combatti – né vecchi dirigenti né persone nuove. Sono arrivati solo i ragazzi del caratello in compagnia di fidanzate e amici. Gli abbiamo spiegato come stavano le cose cercando di fargli capire che per andare avanti serve l’aiuto di tutti. Loro ci hanno dato un po’ di disponibilità. Sono i giovani, sappiamo che sarà dura, ma se non altro questo ci permetterà di respirare”. La sfida, insomma, è quella di rilanciare l’attività del rione con i più giovani, alla ricerca di nuovo entusiasmo da affiancare ai vecchi dirigenti biancoazzurri. “A noi basta anche solo mezz’ora da parte di tutti – conclude Combatti –. Speriamo che questi ragazzi possano davvero darci una mano”.

Giacomo Pelfer