
Si sono ritrovati tutti lì, per ricordare le stragi naziste in Toscana. Le associazioni dei partigiani dell’Anpi della Toscana si sono ritrovate a Massarella per il raduno regionale, svolto tra l’inaugurazione del Giardino della Memoria e una rappresentazione dell’Eccidio del Padule di Fucecchio, a cura della regista Firenza Guidi.
I gonfaloni dell’Anpi, di altre associazioni, delle istituzioni regionali, provinciali e di tanti comuni della zona hanno “invaso” la piccola frazione rivierasca sfilando da piazza Sette Martiri fino al nuovo giardino, inaugurato alla presenza della vicepresidente della Camera dei Deputati Marina Sereni, del responsabile dell’Ufficio Culturale dell’ambasciata tedesca a Roma Stefan Schneider e dell’assessore regionale Stefano Ciuoffo. La cerimonia ha avuto un prologo mattutino a CastelMartini (Larciano) con l’intervento del presidente nazionale dell’Anpi Carlo Smuraglia. Presenti a Massarella anche i sindaci dei comuni colpiti dalla strage (Fucecchio, Cerreto Guidi, Larciano, Monsummano Terme e Ponte Buggianese) e di altri comuni limitrofi. La memoria dell’Eccidio del Padule di Fucecchio è stata richiamata con forza dalla rappresentazione di Firenza Guidi e dall’intervento del sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli, quella delle stragi naziste in Toscana dagli interventi della vicepresidente Sereni, del rappresentate dell’ambiasciata tedesca Scheneider, dell’assessore regionale Ciuoffo e del presidente dell’Anpi Smuraglia.
Il giardino della memoria inaugurato questa mattina, con la scultura rapprentante una vela con sette colombe (come il numero di martiri della frazione di Massarella) e i grandi pannelli in acciaio corten con compongono la data della strage (23 agosto 1944), è stato realizzato grazie al finanziamento del governo tedesco. Il taglio del nastro e i successivi interventi degli ospiti hanno caratterizzato la parte iniziale di una giornata che poi proseguirà a Massarella per tutto il pomeriggio con un concerto dei “Fratelli Rossi” e con le testimonianze dei sopravvissuti (coordinamento a cura di Graziano Bellini e Letizia Grazzini) che saranno impreziosite dalla presenza di Adelmo Cervi, figlio di uno dei fratelli Cervi, torturati e fucilati dai fascisti nel a Reggio Emilia nel 1943. Seguiranno alcune letture di Angela Giuntini, Padule 23 agosto 1944 e Quel giorno in Padule di Riccardo Cardellicchio e una performance della regista Firenza Guidi intitolata Fiori di sangue.