Il meteo è stato clemente. Ma il più lo ha fatto l’atmosfera di convivialità e di condivisione tipico della corte di una volta anche grazie alla regia e alla musica della filarmonica Leone Lotti. Con il centro commerciale naturale delle frazioni, sabato 5 settembre a Orentano, c’erano più di 150 persone per riscoprire i sapori della corte. E dei fagioli di Orentano (leggi anche La Corte da gustare, con i fagioli di Orentano ).
In tavola, una cena ricca di prodotti e sapori tradizionali come la zuppa toscana, la panzanella, la pappa al pomodoro e il Ccn ha fatto realizzare nel forno di Orentano un pane da 8 chili, che è stato consumato affettato con olio e sale o con il salame donato dalla macelleria 5 stelle. Cotti al fiasco e nel forno a legna, gli ospiti vip: due varietà di fagioli consegnate in precedenza al cuoco dall’agricoltore ovvero il rosso di Salvatore e il giallorino di Alfredo che è stato possibile degustare per tutta la serata. Fagioli da mangiare con gli occhi, anche grazie alla mostra di fagioli rarissimi come il mascherino, il fico di gallicano, lo screziato. Oltre a varietà di grano antico e il granturco Ottofile normale e rosso.
Foto di Raffaele Galligani