
I grandi cipressi lungo il muro perimetrale del cimitero comunale di Castelfranco di Sotto e quelli più giovani nella parte nuova del cimitero presto “in cura”.
I disseccamenti causati dall’afide del cipresso sono spesso “reversibili”, in quanto in particolare i cipressi comuni sono in grado di ricacciare da gemme avventizie dopo un paio di anni. Pertanto è bene evitare di programmare immediati abbattimenti delle piante danneggiate e l’amministrazione comunale seguirà l’evoluzione insieme all’aiuto del Consorzio Forestale delle Cerbaie per verificarne le reali capacità di ripresa. Già a metà giugno “il Consorzio Forestale delle Cerbaie a firma di un suo tecnico ha fornito una dettagliata relazione al comune sullo stato di salute delle piante – spiegano il sindaco Gabriele Tori e l’assessore all’Ambiente Federico Grossi – certificando che purtroppo anche in questo caso si tratta di un forte attacco dell’afide del cipresso. Un fenomeno di vaste proporzioni su tutto il territorio regionale tanto da far emanare specifica nota a riguardo dal Servizio Fitosanitario della Regione Toscana poiché tantissimi cipressi sono sotto attacco quest’anno dell’afide del cipresso. L’amministrazione comunale ha previsto adeguata copertura nel bilancio di previsione approvato a fine luglio e l’intervento, stimato in alcune migliaia di euro e comportante la pulizia di tutti gli alberi con forte getto di acqua con sapone tramite autocisterna per togliere tutta la fumaggine e un successivo trattamento chimico, sarà svolto come già programmato verso la fine dell’autunno e non si esclude che possa essere chiuso al traffico tratto di viale a Europa durante l’intervento”.