S. Maria a Monte riduce gli oneri di urbanizzazione

29 agosto 2015 | 09:35
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S. Maria a Monte riduce gli oneri di urbanizzazione

Un piccolo incentivo per far ripartire il settore edilizio dal punto di vista occupazionale e aiutare i cittadini ad intervenire sulle ristrutturazioni e gli ampliamenti.

L’amministrazione comunale di Santa Maria a Monte, con l’approvazione della variante al regolamento urbanistico ha rivisto al ribasso gli oneri di urbanizzazione per tutte le classi edilizie, ovvero a ridotto in alcuni casi fino al 60 per cento tutta quella che è la tassazione da parte del comune sugli interventi urbanistici che il cittadino paga sotto il nome di diritti di segreteria. Una riduzione che in alcuni casi era dovuta perché prevista dalla legge per chi investe in nuove costruzioni progettate con parametri ecoefficienti, quindi conformi agli standard della comunità europea per la classificazione energetica. Non solo, in molti casi però la riduzione degli oneri di urbanizzazione riguarda anche gli ampliamenti, i recuperi e le edificazioni che nascono con finalità diverse da quella abitative. “I diritti di segreteria, – spiega l’assessore all’urbanistica Silvano Melani, cioè i soldi che per legge devono essere versati al Comune al momento della presentazione di pratiche edilizie, sono rimasti invariati e in alcuni casi ridotti del 25per cento. In altri casi ad esempio per le nuove costruzioni, sostituzioni edilizie o ristrutturazioni rilevanti, ridotti nella parte che riguarda l’urbanizzazione secondaria ovvero le opere accessorie (ad esempio parcheggio, marciapiedi o altro ndr), che poi è la parte che incide maggiormente su questo costo e che rappresenta tra il 60 e il 70per cento”. In contemporanea a tutto questo – aggiunge il sindaco Ilaria Parrella – abbiamo anche introdotto un’importante variazione mantenendo, e dove possibile, diminuito le tariffe dei diritti di segreteria e degli oneri di concessione per chi deciderà di costruire o ampliare le abitazioni o anche immobili ad uso diverso”. Ecco una prima indicazione della riduzione degli oneri di urbanizzazione.
Per quanto riguarda le classificazioni energetiche degli edifici come previsto da un recente decreto ministeriale le riduzioni per ogni classe energetica sono le seguenti: classe A4 -70%, classe A3-67,5%, classe A2 -65%, classe A1 -60%, classe B -25%. Poi è possibile anche inserire altri interventi che rendono gli edifici più ecosostenibili e onnere alri sgravi. Con l’utilizzo della fitodepurazione al psoto della classici scarichi fognari la riduzione è del -2,5%, per il recupero e riutilizzo acque piovane si risparmia il 2,5%.
L’abbattimento massimo degli oneri di urbanizzazione comunque non può superare in ogni caso il 70 per cento.
per ulteriori informazioni è possibile contattare gli uffici comunali allo 0587-261627/55, orario apertura al pubblico martedi/giovedi dalle 9 alle 13.

Un piccolo incentivo per far ripartire il settore edilizio dal punto di vista occupazionale e aiutare i cittadini ad intervenire sulle ristrutturazioni e gli ampliamenti. L’amministrazione comunale di Santa Maria a Monte, con l’approvazione della variante al regolamento urbanistico ha rivisto al ribasso gli oneri di urbanizzazione per tutte le classi edilizie, ovvero a ridotto in alcuni casi fino al 60 per cento tutta quella che è la tassazione da parte del comune sugli interventi urbanistici che il cittadino paga sotto il nome di diritti di segreteria. Una riduzione che in alcuni casi era dovuta perché prevista dalla legge per chi investe in nuove costruzioni progettate con parametri ecoefficienti, quindi conformi agli standard della comunità europea per la classificazione energetica. Non solo, in molti casi però la riduzione degli oneri di urbanizzazione riguarda anche gli ampliamenti, i recuperi e le edificazioni che nascono con finalità diverse da quella abitative. I diritti di segreteria, – spiega l’assessore all’urbanistica Silvano Melani,cioè i soldi che per legge devono essere versati al Comune al momento della presentazione di pratiche edilizie, sono rimasti invariati e in alcuni casi ridotti del 25per cento.In altri casi ad esempio per le nuove costruzioni, sostituzioni edilizie o ristrutturazioni rilevanti, ridotti nella parte che riguarda l’urbanizzazione secondaria ovvero le opere accessorie (ad esempio parcheggio, marciapiedi o altro ndr), che poi è la parte che incide maggiormente su questo costo e che rappresenta tra il 60 e il 70per cento”. In contemporanea a tutto questo – aggiunge il sindaco Ilaria Parrella – abbiamo anche introdotto un’importante variazione mantenendo, e dove possibile, diminuito le tariffe dei diritti di segreteria e degli oneri di concessione per chi deciderà di costruire o ampliare le abitazioni o anche immobili ad uso diverso”. Ecco una prima indicazione della riduzione degli oneri di urbanizzazione.

Per quanto riguarda le classificazioni energetiche degli edifici come previsto da un recente decreto ministeriale le riduzioni per ogni classe energetica sono le seguenti: classe A4 -70%, classe A3-67,5%, classe A2 -65%, classe A1 -60%, classe B -25%. Poi è possibile anche inserire altri interventi che rendono gli edifici più ecosostenibili e onnere alri sgravi. Con l’utilizzo della fitodepurazione al psoto della classici scarichi fognari la riduzione è del -2,5%, per il recupero e riutilizzo acque piovane si risparmia il 2,5%.
L’abbattimento massimo degli oneri di urbanizzazione comunque non può superare in ogni caso il 70 per cento.
per ulteriori informazioni è possibile contattare gli uffici comunali allo
0587-261627/55, orario apertura al pubblico martedi/giovedi dalle9 alle 13.