
Dall’inizio del 2015, sono state elevate 71 multe per i rifiuti conferiti in modo improprio a San Miniato, soprattutto a Ponte a Egola. Il comprensorio del Cuoio sembra proprio non riuscire a farcela ad abbandonare questa brutta abitudine. Che danneggia l’ambiente e la salute ma anche che, ricordano comune di San Miniato e Geofor, non aiutano a raggiungere l’obiettivo della legge in tema ambientale: raggiungere il 65 per cento di differenziazione, che è poi il motivo per cui è stato istituito il sistema di raccolta porta a porta.
“Per ottenere certi risultati e certi valori di raccolta differenziata, però – spiegano Comune e Geofor -, è indispensabile l’impegno di tutti i cittadini, la cui collaborazione è alla base di qualunque risultato”. Diversi sono stati infatti gli incontri promossi dall’amministrazione comunale con la partecipazione dei tecnici di Geofor. Questi incontri sono stati particolarmente partecipati e hanno prodotto un dibattito e una divulgazione delle informazioni, ripetute poi tramite la distribuzione di lettere e materiale informativo consegnato alla cittadinanza, consegnato assieme ai kit per la raccolta. “A questo proposito – proseguono – vorremmo ricordare l’importante attenzione da riservare al rifiuto cosiddetto multimateriale leggero, ossia gli imballi di plastica, metallo e banda stagnata. Si parla di flaconi di detersivo, bottiglie in plastica, scatolette di carne o tonno, lattine, brick e tetrapak: questi imballi vanno schiacciati, laddove possibile, per ridurne il volume. Questo materiale va conferito nelle campane azzurre che si trovano sul territorio di San Miniato. Un particolare riguardo va anche agli imballi di vetro, come bottiglie e vasetti, che devono essere gettati (privi di tappo) nelle apposite campane verdi. Vogliamo ricordare che conferire rifiuti impropri nelle campane stradali limita la qualità della raccolta, causando sanzioni da parte dei consorzi di filiera che lavorano per il riciclo, che il Comune è costretto a riversare sui cittadini. E’ altresì segno di inciviltà abbandonare i rifiuti ai piedi delle campane: ciò rappresenta un reato, peggiora la percentuale di raccolta differenziata, deturpa l’immagine della città e costringe l’amministrazione comunale a un aggravio dei costi che si rendono necessari per la pulizia delle piazzole”. L’amministrazione ha istituito un servizio a chiamata per il ritiro di sfalci e potature, per il quale i cittadini possono prenotarsi gratuitamente al numero verde di Geofor 800-959095.