
La variate al Regolamento è stata adottata nel consiglio comunale del 29 luglio per adeguarlo al piano strutturale. Dal 26 agosto fino al 24 ottobre, i soggetti pubblici e privati possono presentare osservazioni alla variante al Nuovo Regolamento Urbanistico che saranno valutate dall’amministrazione comunale. “La normativa regionale recentemente approvata – spiega il sindaco Ilaria Parrella – prevede una riduzione delle aree fabbricabili e impone una profonda revisione del territorio comunale”.
“La variante presentata – spiega l’assessore all’Urbanistica Silvano Melani – è il frutto della forte partecipazione dei cittadini che hanno riposto all’avviso pubblico fatto per garantire la massima trasparenza, pubblicato a febbraio e degli incontri avuti con la cittadinanza attraverso le consulte e i forum. Sono stati accolti gli interventi commisurati all’effettiva fattibilità, all’ubicazione, ambiti già serviti da reti di infrastrutture e servizi, al recupero del patrimonio edilizio esistente e alla rigenerazione di esso, alle ricadute positive degli interventi sul tessuto sociale ed economico, in termini di occupazione, servizi, riqualificazione di aree degradate. L’adozione della variante rappresenta un atto importante per il nostro territorio ed è la risposta di questa amministrazione alle circa 400 domande dei cittadini che hanno richiesto, per la maggior parte, di rivedere le aree edificabili che non sono più appetibili per il mercato edilizio ed evitare che il cittadino continui a pagare le imposte Imu su terreni che difficilmente saranno utilizzati. E’ stato previsto anche il rimborso dell’Imu versata per i terreni per i quali sarà accettato la variazione da area da edificabile a verde. Al momento del nostro insediamento ci siamo trovati uno strumento urbanistico che non rispondeva più alle mutate esigenze del mercato immobiliare e produttivo del nostro territorio. La volontà dell’amministrazione non è quello di ‘fare cassa’ e far pagare il cittadino ma quello di interpretare i bisogni e le esigenze di un territorio che cambia e che deve rispondere a un mercato edilizio che muta velocemente”.
“Incomprensibile – secondo Parrella – l’atteggiamento del Partito Democratico che si è espresso in modo contrario alla variante rispondendo di fatto in maniera contraria alle numerose richieste dei cittadini che, per la maggior parte, hanno chiesto di togliere le aree fabbricabili o il mantenimento di piccole aree di completamento. Diverso l’atteggiamento del gruppo Impegno civico che si astiene e rimanda la discussione all’approvazione. E’ evidente che il merito di aver risposto in maniera tempestiva e favorevole alle numerose richieste dei cittadini va ascritto alla sola maggioranza”.