
Martedì 25 agosto alle 12, il Pd di Montopoli sarà in sit in davanti all’ufficio postale di Marti per contestare la decisione di Poste Italiane di chiudere il presidio e incontrare cittadini.
Il Pd di Montopoli, infatti, “ribadisce la propria opposizione alla chiusura dell’ufficio postale di Marti e contesta l’atteggiamento tenuto dalla società Poste Italiane. Non è giusto che per una negligenza organizzativa nella gestione di un servizio, a cui Poste Italiane, ricordiamolo, deve la sua stessa esistenza, si arrechino seri disagi e danni alla cittadinanza, alla parte più debole della cittadinanza, a coloro i quali, in maniera particolare, non hanno possibilità di disporre di mezzi propri per recarsi all’ufficio postale di un altro paese . A tal riguardo, la posizione del sindaco e di tutta l’amministrazione è chiara da tempo: un servizio essenziale e universale, come quello gestito da Poste Italiane, non può essere schiavo di mere considerazioni economiche. Per questo motivo, già da oltre cinque mesi, a seguito di colloqui infruttuosi con Poste Italiane, è stato intrapreso un primo ricorso al Tar, ci sono poi anche stati diversi incontri fra l’amministrazione di Montopoli e quelle degli altri territori dove sono previste chiusure. Speriamo che l’unione contribuisca a fare la forza. Si sta attuando ogni necessario passo per evitare la chiusura, ed una sentenza del Tar Friuli ci fa ben sperare in questo senso”.
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