




Attimi di paura e scene da film questa mattina poco dopo le 9 a Castelfranco di Sotto in via Francesca nord davanti al bar Chicarito, quando quattro uomini braccati dai carabinieri di Santa Croce sull’Arno per il reato di truffa, con una Golf Volkswagen sulla quale viaggiavano a folle velocità hanno travolto una Citroen C3, ferendo una donna e la nipotina di due anni che si trovavano nel veicolo.
Poi la Golf dei truffatori ha travolto anche una pensila dell’autobus distruggendola. Dopo i quattro che si trovavano sulla Volkswagen sono scesi e hanno fatto perdere rapidamente le loro tracce, passando dal giardino di un’abitazione privata e sbucando in via XXV Aprile, dove ad attenderli c’era un quinto uomo, secondo quanto riferito da alcuni testimoni con un’altra automobile. Sul posto è subito arrivata anche la polizia municipale di Castelfranco e un’ambulanza del 118 per soccorrere e trasportare in ospedale la donna e la bambina che sono risultate ferite solo lievemente. Sono intervenuti anche i carabinieri che hanno subitoripreso le indagini, mentre la polizia municipale di Castelfranco ha fatto i rilievi dell’incidente e regolato il traffico.
A causare l’incidente che ha distrutto la Golf sicuramente l’alta velocità per sfuggire alla cattura delle forze dell’ordine. I quattro uomini nella prima mattinata a Santa Croce sull’Arno avevano messo a segno una truffa all’interno di un’abitazione ai danni di una donna, fingendosi tecnici del gas. Dopo i malviventi che forse hanno operato divisi in due squadre per essere più credibili, hanno tenatato lo stesso raggiro anche con un’altra donna residente nel centro di Santa Croce, ma questa si è accorta della truffa e ha subito chiamato i carabinieri. Proprio mentre due dei quattro truffatori stavano cercando di commettere il secondo raggiro, sono statai allertati da un complice all’esterno dell’abitazione e si sono dati alla fuga rapidamente a bordo della Golf che poi hanno distruttuo nell’incidente. I carabinieri di Santa Croce intervenuti con una pattuglia però non hanno desistito e hanno ingaggiato un inseguimento, poco dopo i quattro sono finiti contro la Citroen C3.
Solo per un soffio dopo l’incidente sono riusciti a sottrarsi alla cattura e sfuggire ai carabinieri. I militari comunque hanno subito avviato le indagini e all’interno della vettura hanno ritrovato i soldi di cui si erano impossessati a Santa Croce e alcuni monili in oro provente sicuramente di altre truffe o furti. I militari dell’Arma hanno subito organizzato anche dei posti di blocco per cercare di rintracciare i malviventi, continuando le ricerche anche grazie ad altri elementi personali che hanno lasciato nella Golf andata distrutta e non si esclude che i militari possano essere vicini a rintracciare a assicurare alla giustizia l’intera banda. Si presume che la Golf fosse stata rubata, anche se tecnicamente non vi era, fino a questa mattina una denuncia di furto che riguardava la vettura. Secondo quanto hanno potuto ricostruire i carabineri, anche sulla base degli elementi raccontati della testimonianza delle vittime delle truffe, i quattro sono italiani, probabilmente specializzati in questo tipo di reati.
Foto di Massimo Ciarpaglini