
Via Romana Lucchese e Pesciatina abbandonate a se stesse, teatro di incidenti la prima e troppo spesso allagata la seconda. L’allarme arriva da Fucecchio, con il presidente del consiglio comunale Francesco Bonfantoni che, facendo propria la protesta di molti residenti specie nelle frazioni collinari, si rivolge ai vertici della Città metropolitana, sperando in un intervento celere sulle Ex provinciali, come per la Valdinievole in località Gelsa.
“Occorrono soluzioni per la Via Romana Lucchese e la Via Pesciatina che versano in condizioni vergognose. I consiglieri di Fucecchio all’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa, Aurora Del Rosso e Marco Padovani, hanno più volte sollecitato un intervento che non è più rinviabile. L’incrocio tra le due strade in località Vedute è il più pericoloso dell’intero territorio, e lo dicono le statistiche ufficiali della polizia municipale che nel 2014 vi ha rilevato 6 incidenti (uno ogni due mesi) con ben 8 feriti. Con queste cifre è evidente che la progettazione e la realizzazione di una rotatoria che limiti la velocità dei mezzi ed elimini l’incrocio non sia più procrastinabile. Sempre sula Romana Lucchese poi c’è il problema dell’inquinamento acustico che a causa dell’asfalto non idoneo e dell’altissimo volume di traffico di mezzi pesanti rende veramente difficile la vita ai residenti. E’ bene ricordare che si tratta della strada che unisce le uscite di Altopascio e Chiesina Uzzanese dell’autostrada A11 alle zone industriali del comprensorio del cuoio e dell’Empolese Valdelsa, non si tratta di una strada secondaria. E anche da un punto di vista dell’immagine non facciamo certo una bella figura se consideriamo che lungo questa strada in molti tratti corre parallela l’antica Via Francigena”.
Situazione non migliore, seppur con problematiche diverse, lungo la Via Pesciatina, in direzione Pinete e Querce: “Non è eccessivo parlare di una strada abbandonata al proprio destino. Da Vedute fino alla località Ferretto la strada è completamente dissestata, non ci sono banchine, manca la segnaletica e ai bordi della strada ci sono ancora alcuni residui delle piante abbattute dalla tromba d’aria dell’autunno scorso. Il tracciato poi è pericoloso e più volte abbiamo chiesto, senza risultato, di rettificare alcune curve. Più che una strada, insomma, siamo di fronte ad una pista da ciclocross. Senza contare poi che non vengono mai ricavate le fosse laterali con le conseguenze che possiamo facilmente immaginare in caso di piogge abbondanti. I fossi tracimano e l’acqua scorre lungo la strada creando disagi e danni, anche seri come lo scorso inverno, alle attività artigianali e commerciali che si trovano nella zona. Stessa situazione per il taglio dell’erba, oramai completamente dimenticato dagli organi competenti. Per fortuna ogni tanto provvede, anche se non sarebbe di sua competenza, il Comune di Fucecchio, altrimenti saremmo in una giungla”.