Lezioni gender, continua la polemica a Santa Croce sull’Arno. All’invito della consigliera Meropini (Leggi l’articolo) della lista civica Ricostruiamo Santa Croce e Staffoli, a disertare le ore di lezione che sarebbero previste dal decreto della buona scuola, risponde l’assessore alle politiche educative del Comune di Santa Croce sull’Arno, Mariangela Bucci.
“Credo – dice – che sia preciso dovere della scuola, pubblica e privata, educare le giovani generazioni al rispetto dell’altro e credo quindi che questa nuova disciplina risponda alle esigenze di un mondo in cui, evidentemente, questo rispetto non è scontato. Sono convinta che la consigliera Meropini disapprova e aborre quanto me l’uccisione di donne, omosessuali e transessuali, e spero che sia anche contraria alle aggressioni di cui sono quotidianamente oggetto omosessuali e transessuali. Educazione fa rima con rispetto degli altri ed è di questo che stiamo parlando”. Inoltre il programma, chiude l’assessore, non è ancora attivo: “La consigliera Meropini parla di programmi già attuati in alcune scuole. Questo è sconcertante. Stiamo parlando di una legge che, in quanto approvata nel mese di luglio, a scuole già chiuse, non può, evidentemente, essere stata già applicata. Mi sembra che una parte politica abbia colto l’occasione per trasformare una notizia in una calunnia”.