


Più di 400 partecipanti e 50 volontari tra educatori, animatori, cuochi, personale ausiliario. Sono i numeri dei campi estivi rivolti a bambini, ragazzi e giovani promossi dal Movimento Shalom e che si sono conclusi con il mese di luglio.
Sono state sei le settimane residenziali al Centro Shalom di Collegalli per i bambini da 6 a 11 anni, 4 settimane residenziale al centro di Fivizzano per i ragazzi da 11 a 15 anni, 5 settimane per il campo diurno di San Miniato per i bambini dai 3 ai 7 anni e un campo per i ragazzi dai 16 ai 25 anni in Val d’Aosta. Tante le attività proposte dai momenti ludici a quelli teatrali, dallo sport al gioco di squadra, escursioni e esperienze con i laboratori creativi, nello spirito del Movimento. Il tema dell’anno è stato Globalizzare la Fraternità, come suggerito da papa Francesco. In questo ci hanno aiutato i tre sacerdoti che sono intervenuti in alcuni momenti dei campi: don Andrea Cristiani, don Donato Agostinelli e don Castello Rostaingue. Da ricordare anche la partecipazione al concerto di Jovanotti del 4 luglio a Firenze, con 90 giovani volontari che hanno sensibilizzato gli oltre 30mila partecipanti sui progetti e attività Shalom. Nel mese di agosto, un gruppo di volontari guidato da don Andrea Cristiani andrà in Togo per verificare le attività e i progetti in corso: in questo esperienza sarà riproposto anche un vero e proprio campo estivo per i ragazzi africani del Togo e del Burkina faso nel nostro centro di Lomè, la casa di Vanda e Giacomo. Un altro gruppo andrà in Burkina dal 4 al 14 agosto per incontrare i bambini adottati a distanza, verificare il progetto dei pozzi, i panifici sociali, le attività agricole e i tanti altri progetti e microprogetti attivi nel Paese.