Tari più leggera, le nuove regole a Castelfranco

25 luglio 2015 | 10:52
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Tari più leggera, le nuove regole a Castelfranco

Nel 2014, Castelfranco di Sotto è stato il comune più virtuoso di tutto il bacino Geofor. Ciascun castelfranchese, in un anno, ha prodotto 361,14 chili di rifiuti. Ne terrà di conto l’approvazione del bilancio di previsione 2015, insieme al quale sarà approvato anche il piano dei costi operativi di gestione dei rifiuti che quest’anno avrà un valore economico poco sopra i 2 milioni di euro, da coprire con tariffa come da norma di legge.

Nel piano rientrano lo spazzamento meccanico stradale, la gestione delle stazioni ecologiche, la rimozione discariche abbandonate, i servizi cimiteriali, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nonché molti altri servizi affini. In particolare, nel 2015, Castelfranco dovrà sostenere maggiori costi per 100mila euro, per aggiuntive spese di smaltimento dell’indifferenziato in seguito all’emanazione della Circolare Orlando, che vieta di conferire i rifiuti indifferenziati in discarica se non previo trattamento. A questo si aggiungono spese aggiuntive per la gestione post chiusura delle vecchie discariche ex Cerri, tra Castelfranco e Santa Croce e de Le Conche a Montopoli all’interno dell’accordo tra comuni. “Ciò nonostante – spiega l’amministrazione comunale – le tariffe della Tari 2015 vedranno la riduzione dell’8% circa a tutte le utenze domestiche alla quale sommare un ulteriore 10% di riduzione per l’utilizzo in comodato d’uso gratuito del biocomposter che l’amministrazione comunale sta fortemente incentivando. Ad oggi oltre 500 utenze domestiche ne fanno già uso. Riduzione del 2% a tutte le utenze non domestiche a esclusione di banche, istituti di credito, uffici postali, sale gioco e night club che vedranno un aumento medio del 30% mentre i supermercati un aumento di circa il 10%. Col maggior incasso di queste due ultime categorie, l’amministrazione comunale attiverà specifici percorsi scolastici ambientali ed educativi nelle scuole inerenti la gestione di rifiuti e campagne informative tra la cittadinanza sulla promozione del compostaggio domestico”. Gli esercizi commerciali aderenti al Centro Commerciale Naturale del capoluogo che si trovano in centro storico, inoltre, vedranno una riduzione di un ulteriore 20% oltre alla riduzione generale del 2% per una riduzione totale del 22%. Gli esercizi commerciali del Ccn delle frazioni e quelli che si trovano nella fascia compresa tra il centro storico e i viali di “nuova circonvallazione” viale Europa, viale 2 giugno, viale Italia, viale Vigesimo, invece, avranno una riduzione di un ulteriore 15% oltre alla riduzione del 2% generale per una riduzione totale del 17%. Per le utenze non domestiche, la riduzione non potrà tuttavia essere superiore a 250 euro. Sono esclusi da qualsiasi agevolazione esercizi commerciali che detengono terminali videopoker, slot machine o simili. “Questa amministrazione comunale, nel momento di crisi che stiamo vivendo, ha creduto opportuno agevolare le famiglie e tutti gli esercizi commerciali di vendita al dettaglio che si sono uniti nella rete dei centri commerciali naturali e chiedere di più ad altre categorie nella piena filosofia di giustizia sociale. Ringraziamo tutti i cittadini per l’impegno e la pazienza messa nella raccolta differenziata e per i buoni risultati ottenuti fino ad oggi. Si ricorda inoltre come questo Comune si sia dotato da tempo di un regolamento per l’adozione delle aree verdi pubbliche e dell’ulteriore incentivo sgravio Tari riconosciuto per tutte le adozioni di aree verdi che si somma a quelle delle agevolazioni sopra esposte”.