Nuove regole per il ritiro degli sfalci a Santa Croce

24 luglio 2015 | 16:57
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Nuove regole per il ritiro degli sfalci a Santa Croce

“A partire da lunedì 27 luglio il verde (sfalci e potature) dovrà essere raccolto separatamente dai rifiuti organici avanzi di cibo e simili” A spiegarlo è l’assessore all’ambiente di Santa Croce sull’Arno  Marco Baldacci.

“Pertanto – continua l’assessore  –  i giorni lunedì e giovedì non saranno più ritirate da Geofor, insieme all’organico, nemmeno le piccole quantità di sfalci e potature finora consentite. Il nostro comune, nell’ottica del contenimento dei costi per i cittadini, ha deciso di continuare ad eseguire il servizio di raccolta di sfalci e potature a chiamata presso l’abitazione del richiedente, in maniera gratuita. Abbiamo però deciso di affidare il servizio alla cooperativa Ati di Castelfiorentino che ha vinto, non facendolo più in proprio, in modo da rendere disponibili alcuni addetti comunali per altri lavori di manutenzione di cui il nostro territorio necessita urgentemente”.
Le modalità di svolgimento del servizio a partire da lunedì 27 luglio saranno pertanto le seguenti: i cittadini dovranno richiedere il servizio chiamando dalle 8,30 alle 13 da lunedì a venerdì il numero dedicato  0571 – 628251. Poi l’operatore telefonico fisserà un appuntamento per il ritiro. Gli addetti passeranno a ritirare sfalci e potature gratuitamente presso l’abitazione dell’utente. La quantità massima asportabile per ogni singolo appuntamento sarà di 7 sacchi o fascine fino a 15 chili ciascuno. Potranno essere ritirati esclusivamente sfalci d’erba, potature di siepi, ramaglie, foglie, cortecce, segatura, paglia, piante domestiche di grandezza non superiore al metro di lunghezza. Non saranno ritirati tronchi o rami di grosse dimensioni, che dovranno essere conferiti direttamente dall’utenza al Centro di Raccolta.
Inoltre che è sempre possibile conferire i rifiuti (anche sfalci e potature) presso il Centro di raccolta di via Marco Polo (Zona Artigianale), ricevendo un incentivo e quindi uno sconto sulla tassa annuale dei rifiuti, negli gli orari sotto indicati.
“Il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti – spiega Baldacci – mediante il sistema porta a porta è attivo sul territorio del comune di Santa Croce sull’Arno da circa quattro anni. Ha consentito di passare da una media del 39 per cento all’80 per cento circa di raccolta differenziata, con grandi benefici di tipo ambientale ed economico. Solo dallo scorso anno il costo dello smaltimento dei rifiuti indifferenziati è aumentato del 40 per cento circa. E’ pertanto facile capire quanto sarebbero aumentate le tariffe se la nostra amministrazione non fosse passata al sistema porta a porta, aumentando quindi la quantità di raccolta differenziata”. Poi ci sono altre novità che sono state introdotte a Santa Maria a Monte. Sempre al fine del contenimento dei costi per i cittadini, a partire da quest’anno non verrà più fatta la consegna dei sacchi e degli altri materiali di consumo, nel mese di luglio presso i Padiglioni dei gruppi carnevaleschi. Sarà invece possibile ritirare in qualsiasi momento dell’anno questi materiali, sempre in forma gratuita, presso il Centro di raccolta, negli gli orari sotto indicati.
“Da alcuni giorni – inoltre continua  Baldacci – sono stati rimossi i cassonetti gialli per la raccolta degli abiti usati e di materiali tessili vari. Da oggi questi materiali potranno essere depositati presso il Centro di raccolta, nel capoluogo, oppure presso il contenitore, lasciato in loco, in piazza Panattoni a Staffoli”.
“Il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti – ha concluso Baldacci – mediante il sistema porta a porta è attivo sul territorio del comune di Santa Croce sull’Arno da circa quattro anni. Ha consentito di passare da una media del 39 per cento all’80 per cento circa di raccolta differenziata, con grandi benefici di tipo ambientale ed economico. Solo dallo scorso anno il costo dello smaltimento dei rifiuti indifferenziati è aumentato del 40 per cento circa. E’ pertanto facile capire quanto sarebbero aumentate le tariffe se la nostra amministrazione non fosse passata al sistema porta a porta, aumentando quindi la quantità di raccolta differenziata”.