Castelfranco e la Casa del popolo, tra ricordi e prospettive – Foto
Era il 1965 quando a Castelfranco di Sotto il sindaco di allora, il compagno Callaioli (vedi allegato), come scriveva l’Unità del 4 maggio di quell’anno in un trafiletto, e l’onorevole Macaluso inaugurarono la Casa del popolo e forse neppure loro si sarebbero immaginati che cinquanta anni dopo, nel 2015 la quel luogo che avevano contribuito a costruire caricandolo di significati, sarebbe stata ancora lì, in via Francesco sud, sopravvivendo al crollo del muro di Berlino e al secolo dei totalitarismi.
Più di 200 persone hanno partecipato alla grande festa che si è svolta nella serata di sabato (11 luglio) per festeggiare il mezzo secolo di vita della Casa del popolo. Tante la persone intervenute alla cena, alla quale poi hanno seguito anche i fuochi di artificio. Tante anche la autorità che hanno portato il loro saluto, oltre al sindaco Gabriele Toti, all’assessore Federico Grossi (che è anche un volontariao della Casa del popolo), tutta la giunta comunale, il presidente della casa del Popolo Salvatore Morena, anche la regione toscana ha mandato una delegazione composta dai due consiglieri regionali Alessandra Nardini e Andrea Pieroni entrambi in rappresentanza del consiglio. Il presidente Enrico Rossi aveva dato la disponibilità a partecipare, ma poi è stata trattenuto da impegni istituzionali.
Ma per festeggiare i 50 anni della Casa del popolo c’erano anche Gianluca Mengozzi, il presidente del’Arci Toscana e il rappresentante di Unicoop Firenze per il basso Valdarno, Rutilio Fioravanti e proprio Unicoop Firenze ha contribuito alla realizzazione della festa.
Non solo c’era anche chi con i suoi occhi ha visto inaugurare la Casa del Popolo che ospita dal 1965 la prima associazione culturale di Castelfranco, Amedeo Puccioni il vicesindaco dell’amministrazione Callaioli. Insomma una grande festa per celebrare un luogo, come è stato più volte detto nel corso della serata, “Orgogliosamente di parte, ma aperto a tutti”. E negli ultimi anni la Casa del popolo di Castelfranco sta vivendo un vero e proprio rilancio, grazie all’impegno dei molti volontari e alle tante attività proposte in termini aggregativi a cominciare dalla sagra della Chianina e dall’impegno sportivo della Red Devil calcio promossa in prima categoria. Ma le attività curate da questa realtà non si fermano qui, tanto che il presidente Salvataore Morena e il vicepresidente Emanuela Panella hanno spiegato: “La casa del popolo sta vivendo un momento di rinnovato entusiasmo e questo ci fa ben sperare per il futuro. Queste celebrazioni per i 50 anni sicuramente sono per festeggiare, ma non per ricordare soltanto il passato. Sopratutto vorremmo rilanciare nei prossimi anni”.
Insomma una festa per una realtà che oggi rappresenta una parte integrante del sistema del volontariato di Castelfranco e che ormai è elemento identitario delle radici culturali della comunità di Castelfranco di Sotto indipendentemente dalle idee politiche e dalle appartenenze dei singoli.
Il video proiettato nella serata dei festeggiamento per i 50 anni della Casa del Popolo (clicca qui)
Le foto della serata