





“Un piccolo passo per un uomo, un grande…”. Ok, forse non passerà alla storia dell’umanità, ma in molti, oggi 9 luglio, hanno voluto fare il primo passo sul nuovo ponte sull’Egola, che per l’amministrazione comunale è davvero un bell’obiettivo raggiunto, tanto che a tagliare il nastro, insieme al sindaco Vittorio Gabbanini, la vicesindaco Chiara Rossi e gli assessori Manola Guazzini, Gianluca Bertini e Giacomo Gozzini, c’era anche l’assessore regionale alla difesa del suolo e all’ambiente Federica Fratoni.
La cerimonia è stata toccante e suspance c’è stata davvero, avrebbe detto De André, soprattutto quando all’orizzonte contro una luce del sole al tramonto sono apparsi i deltaplani “tricolore”. Poi Gabbanini ha tagliato il nastro e a quel punto la cerimonia è iniziata sul ponte: per partecipare all’inaugurazione, c’erano proprio tutti gli abitanti di Ponte a Egola e calcare quel ponte da cui parte la riqualificazione del centro e della zona industriale e che è stato realizzato con un milione di euro a tempo di record dall’amministrazione Gabbanini. Anzi, i lavori forse sono terminati con qualche giorno di anticipo sulla tabella di marcia. “Un’opera importante – ha detto il sindaco Vittorio Gabbanini – che non solo restituisce alla popolazione un ponte nuovo e sicuro, ma anche la regimazione e la messa in sicurezza del corso dell’Egola: due interventi importanti resi possibili grazie a un accordo di programma con la Regione che ha messo a disposizione un milione di euro per questo lavoro, ecco perché oggi c’è anche l’assessore Federica Fratoni, da poco insediata nella giunta regionale, a inaugurare questa opera, a cui nei prossimi giorni andranno aggiunti i dossi artificiali per rallentare il traffico veicolare. Inoltre – ha concluso Gabbanini – sono previsti anche interventi di sistemazione e miglioramento della viabilità di Ponte a Egola”.
Insomma un’opera che segna la differenza e che è stata seguita passo passo dall’assessore ai lavori pubblici Manola Guazzini. “Intanto sono veramente orgogliosa di avere contribuito a realizzare questa opera – ha detto Guazzini –. Perché questa è la frazione dove sono nata, poi perché questo ponte riqualifica e restituisce un’identità al tessuto urbano, oltre ad avere migliorato la sicurezza del territorio e questo è un primo passo verso una completa riqualificazione di Ponte a Egola. Dopo il ponte, infatti, il lavori non si fermeranno né dal punto di vista della difesa del suolo, né da quello della viabilità. Nei prossimi giorni affideremo i lavori a Corazzano e a Canuto, quindi poco lontano da Ponte a Egola per la regimazione e la messa in sicurezza dei corsi d’acqua”.
L’assessore regionale Federica Fratoni, inoltre, ha sottolineato l’impegno della Regione per la sicurezza del suolo e per le opere infrastrutturali. “Nel precedente mandato – ha detto – la Regione ha speso circa 50 milioni di euro per le infrastrutture, questo è un punto fondamentale anche per il secondo mandato del governatore Rossi, che avrebbe voluto essere qui, ma non ha potuto. La Regione vuole continuare a investire sul territorio e stiamo infatti già lavorando per attivare canali nazionali ed europei per avere risorse per i prossimi lavori e che ci svincolino dagli obblighi finanziari, liberando risorse. Al momento ho avviato una ricognizione di tutti gli accordi di programma che la Regione ha in essere, anche sulla provincia di Pisa, in modo da avere un quadro generale e poter capire dove bisogna andare a fare nuovi investimenti per la sicurezza del suolo, le infrastrutture e la tutela ambientale”.
La serata, dopo la cerimonia di inaugurazione con la benedizione del parroco, è continuata con una festa organizzata dai rioni e allietata dalla musica del Gruppo Folcloristico Del Bravo della Scala.
Gabriele Mori