“È dal 1974 che ho il negozio in corso Mazzini e non era mai successo niente, invece questa notte anche io sono finita nel mirino dei ladri”.
E’ affranta Roberta Gorgerino, storica parrucchiera di Santa Croce sull’Arno che alle 22,30 di mercoledì sera ha provato sulla sua pelle cosa significa essere vittime di un furto. Il ladro è entrato dalla porta principale del negozio dopo aver forzato la serratura, forse con una lastra, senza fare troppi danni, poi il malvivente, perché secondo alcuni testimoni si tratterebbe di una sola persona, ha aperto la cassa in cerca di denaro e lì ha trovato 250 euro. “Avevo lasciato i soldi in cassa – spiega la Gorgerino – pensando di toglierli oggi e soprattutto avevo ipotizzato che fossero più sicuri qui che a casa”. Il ladro, però, non si è fermato alla cassa e ha frugato in tutto il negozio e alla fine è riuscito a trovare due grandi barattoli pieni di spiccioli, che la proprietaria aveva accantonato nel tempo, quando aveva troppe monete in cassa. “Erano nascosti bene, nel retro del negozio, ma chi è entrato è riuscito a trovarli senza neppure troppa fatica, nei barattoli ci saranno stati circa 500 euro in monete. Per fortuna il ladro non ha fatto troppi danni, anzi quasi nessuno, ma perdere l’incasso di giorni di lavoro fa rabbia – continua Gorgerino -. Qui non possiamo andare avanti così, ci sono troppe persone balorde che girano per il centro di Santa Croce”.
Ad avvisare Roberta Gorgerino che aveva subito il furto, sono stati i carabinieri, arrivati sul posto poco dopo il colpo. A chiamare gli uomini dell’Arma è stata una ragazza che vive nelle vicinanze del negozio e che proprio mentre rincasava alla 22,30 ha visto un uomo uscire dal salone di parrucchiera con fare sospetto, salire in bici e allontanarsi. Secondo la descrizione riportata dalla ragazza, l’uomo aveva i capelli rasati, era piuttosto robusto e di incarnato chiaro. I militari sono arrivati subito sul posto e hanno avviato le indagini, avvisando anche la proprietaria del negozio, ma del ladro nei paraggi non c’era più traccia.
Ma a Santa Croce sull’Arno, però, sembra esserci una banda di ladri specializzata nel colpire barbieri e parrucchiere: lunedì scorso i malviventi hanno tentato di penetrare sempre notte tempo, nel negozio di barbiere di Paolo Orazini in via Turi. “Mi sono accorto che avevano forzato sia la porta che la finestra – racconta -, martedì alla ripresa dell’attività del negozio”. “Non hanno portato via niente, – continua il barbiere – ma mi hanno rotto la serratura della finestra e hanno cercato di forzare quella della porta, poi qualcosa evidentemente li ha disturbati e hanno lasciato perdere”.
Altro colpo, questa volto riuscito, invece pochi giorni prima lo ha subito il negozio di Davide Bochicchio, il proprietario sempre di un negozio di acconciature in corso Mazzini. “I ladri sono entrati di sabato all’orario della pausa pranzo, prima che cominciassi a fare il turno estivo. Hanno forzato la porta e mi hanno rubato un sacchetto, dove aveva degli effetti personali, sicuramente cercavano soldi tanto che hanno rovistato nella cassa che fortunatamente era vuota. Quando hanno colpito saranno state le 14, all’orario di chiusura quando ero a casa a pranzo”.