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C’erano sopra le parole che Carducci dedicò a Santa Maria a Monte. Ma questo non giustifica il furto. Sono state rubate le 10 arghe in ottone del Parco della Rimembranza di Santa Maria a Monte e il Parco Letterario dedicato a Carducci con alcuni versi che il poeta Giosuè Carducci scrisse in merito al borgo di Santa Maria a Monte, luogo in cui “il dolce cantore di parole” ha risieduto, con la sua famiglia, per tre anni consecutivi.
Il Parco della Rimembranza e il Parco Letterario dedicato al Carducci è stato inaugurato nel 2005 per ricordare oltre ai nostri caduti civili anche la ricchezza storico-letteraria del paese. Su una delle targhe, infatti, era riportato uno dei versi più celebri che il poeta scrisse, tratto appunto da “Funere mersit acerbo” e dedicato totalmente al fratello Dante, morto suicida: “O tu che dormi là su la fiorita Collina tosca, e ti sta il padre a canto”. In via precauzionale e per ovvi motivi di sicurezza è stata traslata anche la statua in bronzo rappresentante il mezzo busto del poeta Carducci, ora custodita presso il punto turistico Casa Carducci. Il comando di polizia municipale di Santa Maria a Monte sta provvedendo a effettuare i dovuti accertamenti nella speranza di poter rinvenire la refurtiva. E’ stata anche inoltrata la richiesta di collaborazione di altre forze dell’ordine. “Un evento purtroppo spiacevole – secondo il sindaco Parrella – e definibile con un solo aggettivo: empio, che ha provocato un rincrescimento profondo in tutta la nostra comunità che spera in un esito delle indagini positivo e riacquisitivo di uno dei patrimoni più rappresentativi di Santa Maria a Monte”.